Telepatia tra gemelli: verità o menzogna?
Si parla di telepatia tra gemelli ormai da molto tempo. Esistono centinaia di resoconti di questa speciale forma di comunicazione, che sembrano confermarne l’esistenza. La questione ha un ampio seguito su riviste e giornali, ma a livello scientifico è affrontata in maniera molto diversa.
Tendiamo a essere affascinati dai fenomeni soprannaturali e fuori dal comune. La nostra mente non vive di sola razionalità, ma anche di immaginazione e ama sorprenderci. Sperimentiamo una sorta di eccitazione ogni qualvolta che ci imbattiamo in eventi o situazioni che sembrano sfidare le leggi della realtà.
Per quanto riguarda la telepatia tra gemelli, iniziamo col dire che esistono due posizioni totalmente opposte in merito. Da una parte la scienza, la quale nega l’esistenza di questo fenomeno; per l’esattezza nega l’esistenza della telepatia. Dall’altra, centinaia di testimonianze che affermano il contrario. A chi dobbiamo credere?
“Tutto avviene nel cervello.”
-Oscar Wilde-
Telepatia tra gemelli: le testimonianze
Chi non ha mai ascoltato una storia sulla telepatia tra gemelli, vera o inventata che fosse? Alcune di queste testimonianze sono persino diventate famose per le particolarissime circostanze in cui si sono svolte.
Tra i casi più noti c’è quello di Martha Williams e Jean Haley. La particolarità di questa storia è che le due sorelle sono morte nello stesso modo e a pochi minuti l’una dall’altra. Avevano entrambe 97 anni ed entrambe sono inciampate, cadute e morte poco dopo. Martha è scivolata mentre scendeva un gradino, mentre Jean è scivolata su uno zerbino nel tentativo di soccorrerla.
Entrambe sono rimaste a terra per lungo tempo; vivevano da sole e i loro corpi sono stati trovati solo il giorno dopo. Sono morte per ipotermia. Si tratta indubbiamente di una coincidenza piuttosto impressionante, ma nulla porta a pensare che si sia trattato di un fenomeno soprannaturale.
Altre testimonianze interessanti
Senza arrivare agli estremi delle due sorelle appena citate, esistono centinaia di testimonianze sulla telepatia tra gemelli. Si racconta, ad esempio, che quando uno prova un dolore, l’altro lo avverte nella stessa parte del corpo.
Si sostiene inoltre che un gemello sia in grado di percepire quando l’altro è in pericolo anche a centinaia di chilometri di distanza. Una madre ha raccontato che uno dei suoi figli gemelli un giorno iniziò a piangere per il dolore a un ginocchio. Lo fece visitare da un pediatra, il quale non rilevò nulla di strano; poi visitò il fratello, riscontrando un’infezione. In sintesi, uno era malato, ma solo l’altro manifestava i sintomi.
La psicologa infantile Coks Feenstra ha pubblicato nel 1999 The Big Book of Twins. In questo libro racconta dei numerosi casi di telepatia tra gemelli in cui si è imbattuta. Spesso uno dei due sente che l’altro sta per chiamarlo. In altri casi, acquistano la stessa identica cosa nello stesso giorno, a migliaia di chilometri di distanza.
Cosa dice la scienza al riguardo?
Dal punto di vista scientifico, non esistono prove dell’esistenza della telepatia. Di conseguenza, non esistono prove di telepatia tra gemelli. Oltre a ciò, possediamo un dato interessante in merito: esistono circa 100 milioni di gemelli nel mondo e solo pochissimi di loro riferiscono esperienze telepatiche.
L’Università di Cambridge ha condotto uno studio su 663 coppie di gemelli. I ricercatori hanno comprovato che la grande somiglianza genetica e l’educazione condivisa, li rendono molto simili nel modo in cui elaborano e reagiscono agli stimoli ambientali. Tuttavia, tale somiglianza non supera il 65% negli aspetti in cui sono più simili.
Per il metodo scientifico è essenziale che un fenomeno si ripeta sempre nelle stesse circostanze. Nel caso dei gemelli ciò non accade. Sono molti di più i casi di gemelli che non si sentono legati da qualcosa che vada oltre la parentela stessa e la loro storia condivisa che gli altri.
Il fatto che lo affermi la scienza non ne garantisce la veridicità, ma ovviamente si tratta di dati supportati da alcune ricerche. Chi pensa che tale fenomeno esista non mente. Probabilmente interpreta i fatti secondo i propri desideri e fantasie, il che non è di per sé sbagliato, purché non si ripercuota negativamente sulle loro vite.
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- Cabello, A. (2007). Reducción de la comunicación mediante entrelazamiento: del “descubrimiento más profundo de la ciencia” a la “pseudo-telepatía cuántica”. Revista Española de Física, 21, 58-60.