The Boys: quando anche i supereroi sono umani

Con solo tre stagioni e nel bel mezzo delle riprese di una quarta, il successo della serie The Boys è indiscutibile. Cosa c'è dietro la psicologia dei tuoi personaggi?
The Boys: quando anche i supereroi sono umani
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 04 dicembre, 2023

Le riprese della prima stagione della serie The Boys sono iniziate il 22 maggio 2018 a Toronto, Ontario (Canada). Questa serie, con un approccio opposto a quello tradizionale e che sta guadagnando progressivamente più seguaci con l’avanzare delle stagioni, ha ricevuto diverse nomination agli Emmy Awards ed è diventata una delle preferite dal pubblico.

L’ambientazione è un mondo distopico in cui i supereroi rappresentano il lato oscuro della celebrità e della fama. C’è però anche un gruppo di guardiani, chiamato The Boys, che cerca di fare il possibile per fermare questi supereroi con ambizioni tanto umane quanto eccessive che danneggiano, senza alcuna considerazione, l’intera società.

La serie: The Boys

La serie Boys è un adattamento dei fumetti di Garth Ennis, un famoso scrittore di fumetti britannico che lavora principalmente per il mercato americano. Il lavoro di Garth Ennis è caratterizzato da umorismo nero e violenza estrema, qualcosa che la serie ha mantenuto sin dal suo inizio.

Anche se la serie The Boys non è del tutto fedele ai fumetti, il livello della satira è altrettanto pungente. Tuttavia, il fatto che venga trasmessa su un servizio di streaming rende più facile la fruizione alle persone che non sono interessate ai fumetti.

I sette

La società Vought International, la più potente degli Stati Uniti, ha un gruppo di figure che combattono il crimine. Questo gruppo, in cui tutti hanno superpoteri, è noto come The Seven. Non sono gli unici, ma questa squadra unita permette a detta società, che li manipola per guadagnare più soldi possibile, di offrire un’immagine molto diversa dalla realtà, simulando una sicurezza che in quanto tale non esiste.

Inoltre, come si scoprirà, l’azienda è responsabile di aver creato questi superumani, qualcosa di cui la società non è a conoscenza. In cambio di ingenti somme di denaro e favori, i genitori hanno consegnato ai loro figli e alle loro figlie una misteriosa sostanza chimica nota come Composto V. Se il pubblico venisse a sapere del grande inganno, le perdite sarebbero catastrofiche.

Personaggi principali di The Boys

A partire dai supereroi, il personaggio più importante della serie The Boys è, senza dubbio, The Patriot (Homelander), magistralmente interpretato dall’attore neozelandese Antony Starr. Secondo i registri pubblici, è cresciuto in una tradizionale famiglia del Midwest della classe media, una bugia da scoprire, poiché in realtà è stato cresciuto in un laboratorio Vought. Questa mancanza di struttura familiare ha influenzato lo sviluppo di una personalità capricciosa e arrogante.

Non solo è il cattivo principale, ma è anche il supereroe più forte. I tratti che più lo caratterizzano, tra tanti altri, sono l’arroganza, il narcisismo, l’arroganza, l’egoismo, la dipendenza emotiva e il riconoscimento da parte della sua squadra, ma soprattutto da parte di persone che, in fondo, per lui poco importa e che lui disprezza, considerandoli inferiori.

La serie condivide ovvi riferimenti alla Marvel e alla DC. Il Patriot di The Boys e Superman hanno praticamente gli stessi poteri: volo, raggi X, super forza e, naturalmente, entrambi i leader delle rispettive squadre di supereroi.

Il personaggio della regina Maeve (Queen Maeve), interpretato da Dominique McElligott, è immune a quasi tutti i danni fisici, oltre che agile, forte e veloce. Nonostante sia compassionevole e intelligente, si ritrova soggiogata da El Patriota, che odia profondamente. Con la sua armatura e la sua tiara ricorda il personaggio di Wonder Woman, regina delle Amazzoni.

The Deep (The Deep), è un supereroe marino, facile da assimilare ad Aquaman. Il personaggio, interpretato da Chace Crawford, a tratti tanto ridicolo quanto comico, riflette una profonda dipendenza e una costante ricerca di riconoscimento da parte di The Patriot.

Quando The Deep viene separato dai Sette, adotta una posizione vulnerabile che lo spinge ad associarsi a una strana setta chiamata Chiesa del Collettivo. Il suo obiettivo sarà sempre quello di far parte dei Sette e obbedirà sempre sottomessa a tutti gli ordini di The Patriot.

A-Train si distingue per la sua velocità di superpotere speciale. È un personaggio che riflette il volto più oscuro di una dipendenza e si distingue per il conflitto di identità legato all’essere nero. Il suo equivalente è Flash.

Black Dark (Black Noir) è furtivo, silenzioso ed enigmatico. Noto per la sua agilità e superiorità nel combattimento corpo a corpo. Il suo rapporto con The Patriot è molto stretto.

Traslucido possiede la capacità dell’invisibilità, così come la pelle dura come il diamante. Inoltre, la sua irriverenza sarà cruciale nella prima stagione.

Infine, non tutti i The Seven sono diabolici e sociopatici, ma sono tutti considerati celebrità e sex symbol, con tutto il merchandising associato, in generale, a quella condizione.

L’eccezione è Luz Estelar (Starlight), che rappresenta l’ingenuità di fronte ad alcuni ideali contro i quali decide di combattere. È un personaggio che si evolve considerevolmente durante le diverse stagioni, diventando l’eroina che ti aspetteresti.

Altri personaggi rilevanti

Liberty (Stormfront) è un personaggio breve, ma lei pone un livello molto alto come un cattivo nazista. Usa il populismo per prosperare a tutti i costi.

Un altro personaggio rilevante in The Boys è Soldier Boy, in quanto ci permette di dare un’occhiata alla storia di Vought, decenni prima degli eventi narrati nella serie. Consente inoltre di approfondire le origini di El Patriota, le cui somiglianze iniziano a emergere.

Il personaggio, interpretato da Jensen Ackles, ricorda Capitan America (Marvel); Tuttavia, la sua origine è più simile a quella di The Winter Soldier, a causa dell’uso del siero del supersoldato.

Uomini faccia a faccia

The Boys

The Boys è una raccolta di persone che hanno le proprie ragioni per essere contro Vought ei suoi supereroi. La serie mostra il suo lato più umano, anche se non necessariamente buono, con questo gruppo di persone comuni.

Il protagonista di questo gruppo è Billy Butcher (Billy Butcher), interpretato da un fantastico Karl Urban. A volte sorge la domanda: è un cattivo? È capace di comportarsi in modo cattivo e crudele come El Patriota, forse è per questo che è il capo dell’intero gruppo The Boys. Il suo odio verso il leader dei Sette è il motore della sua continua lotta.

Hughie Campbell (interpretato da Jack Quaid) ritrae l’archetipo del bravo ragazzo che esplora il suo lato oscuro. Se qualcosa definisce il personaggio di Hughie, però, è l’elemento accattivante che porta, così come i suoi tentativi di affrontare la sua relazione con Starlight come una coppia normale.

I personaggi Kimiko (interpretato da Karen Fukuhara), che ha superpoteri, e Frenchie (interpretato da Tomer Capone) formano una coppia che condivide un passato simile. Si sostengono a vicenda incondizionatamente, in cui entrambi si proteggono e si prendono cura l’uno dell’altro.

Infine, Marvin T. Milk (interpretato da Laz Alonso) è il personaggio che porta sanità mentale e buon senso. In diverse occasioni ha intenzione di lasciare il gruppo, tuttavia è sempre attratto da Carnicero. Con un passato complicato e segnato, la sua personalità ha tratti legati al disturbo ossessivo-compulsivo.

Se volete dedicare del tempo all’intrattenimento, senza dubbio, è una buona scelta. Man mano che gli episodi avanzano, cresce gradualmente la sensazione di una tensione destinata inevitabilmente a esplodere. Tale è il successo della serie The Boys che oggi è la serie più apprezzata nell’intera storia di Amazon Prime Video.


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