Troppi impegni: e quelli con noi stessi?
I troppi impegni che assumiamo, in ambito lavorativo, familiare o sociale, ci portano spesso ad arrivare al fine settimana esausti. Uno degli aspetti peggiori è la mancanza di spazio per noi stessi, di attimi di relax o riposo: di tempo per godere della nostra compagnia.
Sono i risultati dei “super impegni”, un’abitudine negativa che finisce per minare la nostra salute. Ecco perché oggi vi diamo questo consiglio: evitare i troppi impegni e dedicarsi, prima di tutto, a se stessi.
Siamo convinti che se non partecipiamo a tutte le riunioni, le iniziative o le uscite dei gruppi a cui apparteniamo, se deludiamo gli altri, finiremo per essere messi da parte. Se questa situazione comincia a pesare e creare malessere, è importante fermarsi a riflettere e rallentare il ritmo.
Prendere troppi impegni e non saper stare soli
Essere sempre presenti a tutto può denotare una mancanza di assertività; a volte dire di “no” ci fa stare male, anche quando è evidentemente la scelta più sana. La tendenza a essere dappertutto potrebbe essere legata, inoltre, al bisogno ossessivo di piacere agli altri oppure alla paura di restare soli con noi stessi.
Diversi studi ci mettono in guardia: le riunioni sociali a cui prendiamo parte superano di gran numero quelle che impegnavano i nostri genitori. Invece di sfruttare il tempo libero per l’ozio o per riposare, insomma per disconnetterci dallo stress, lo aggraviamo per colpa del conformismo o per noncuranza verso noi stessi.
La qualità della vita di una persona è direttamente proporzionale al grado di impegno che prende con se stessa, indipendentemente dall’attività che svolge.
Dobbiamo essere la nostra priorità
Chi vogliamo compiacere prendendo troppi impegni? Noi stessi o gli altri? Rispondere a questa domanda in totale sincerità ci eviterà un carico di stress e, dunque, di malessere.
Innanzitutto, prendete degli impegni con voi stessi quando vi invitano a partecipare ad attività, riunioni e iniziative per il tempo libero.
A volte occorre dare la priorità a noi stessi e saper dire di “no”. Non possiamo soddisfare sempre le aspettative altrui e accantonare le nostre. Non si tratta certamente di isolarci o allontanarci da conoscenti e amici, ma di mantenere legami sani, con sufficiente spazio per noi stessi.
Gli impegni più importanti sono quelli che prendiamo con noi stessi Abbiamo sempre due scelte: rispettarli o placare le nostre paure.
Troppi impegni o stress da tempo libero?
Il tempo libero è necessario per essere felici e soprattutto sereni. Il cervello ha bisogno di scollegarsi qualche ora, smettere di lavorare. Gli hobby sono un buon modo per divertirsi e riposare. Tuttavia, anche il tempo libero può diventare fonte di stress, insicurezza, doveri e impegni.
Lo psicologo olandese Ad Vingerhoets, professore all’Università di Tilburg, ha deciso di analizzare un suo problema personale: si ammalava solo nei fine settimana. Ha così chiesto ad altre persone se a loro capitava la stessa cosa e alcune hanno detto di sì. Si ammalavano soprattutto nelle vacanze estive, a Natale o di venerdì.
D’altra parte, la psicologa María Jesús González, su questo argomento afferma che “non siamo di fronte a una malattia vera e propria. È un’alterazione ma non ben tipizzata, quindi non sono previste terapie specifiche.” Tuttavia, oggi è ben noto che lo stress indebolisce il sistema immunitario e la sindrome del tempo libero è solo un altro modo per denominare uno dei sottotipi di ansia.
Come abbiamo forse tutti sperimentato, per godere del tempo libero dobbiamo essere realistici con noi stessi e con le attività che siamo in grado di portare a termine. Dobbiamo ideare un programma ragionevole e non collezionare attività. Infine, non dimenticate mai i benefici dei momenti di ozio completo, del cosiddetto “dolce far niente”. Impegnatevi con voi stessi.