Un bambino che legge sarà un adulto che pensa
Leggere a qualsiasi età è sempre sinonimo di arricchimento culturale, ma che siano i più piccoli della società a farlo allora è garanzia di un futuro migliore. Un bambino che legge diventerà un adulto con idee personali e un modo di pensare solido, in grado di mettere in discussione ciò che lo circonda e di capire più facilmente il suo posto nel mondo.
Un bambino che legge sarà un adulto in grado di pensare, perché non c’è dominio di conoscenza più ampio di quello che ci offrono i libri. Quando leggiamo, ci alimentiamo dell’immaginazione e del ragionamento che altre persone hanno depositato nelle pagine bianche e siamo ancora più recettivi quando ci apriamo a questo mondo: i bambini, senza pregiudizi, sono capaci di leggere con tutta una gamma di emozioni senza nasconderle.
Un bambino che legge sarà per sempre libero
Leggere ci aiuta a pensare e pensare ci rende liberi, quindi se a vostro figlio piace passare il tempo leggendo, è positivo che continui a farlo. Di fatto, sarà il modo più efficace perché comprenda le situazioni, le opinioni e i comportamenti più svariati che la vita possa offrire: di sicuro il bambino si formerà in termini di tolleranza, rispetto e solidarietà.
In molte occasioni a noi adulti succedono cose estranee al nostro piccolo mondo della normalità, cose che ci sorprendono o addirittura ci fanno sentire a disagio. Queste sensazioni derivano dal voler credere che il nostro modo di pensare sia l’unico valido tra tutti gli altri, un pensiero che nasce dall’ignoranza.