Un partner corresponsabile per aiutarci in un cambiamento
Un partner corresponsabile può essere un grande alleato quando ci accingiamo a fare un grande cambiamento. Questa figura ha la sua origine nei cosiddetti “sponsor” di alcolisti anonimi e altri gruppi di auto-aiuto. In tali contesti, qualcuno che funge da supporto può fare la differenza.
La cosa curiosa è che non sono molte le persone che cercano naturalmente questo tipo di alleanza. Quelli che lo fanno, di solito lo fanno spontaneamente, senza definire esplicitamente il ruolo dell’altro e senza pretendere un impegno.
Dopotutto, avere un valido supporto in situazioni in cui l’incertezza conta può fare la differenza. Il valore dell’aiuto di una terza parte in questo momento può essere inestimabile per ottenere qualche cambiamento in un aspetto specifico.
« Chi non sa per quale via raggiungerà il mare, deve cercare il fiume come compagno».
-John Ray-
Un partner corresponsabile
Il socio corresponsabile è una persona disposta a rispondere con fermezza a qualcun altro. Non è un coach in senso stretto, anche se i due possono svolgere il ruolo di appoggio o di sostegno. La sua funzione principale è quella di accompagnare e supervisionare l’evoluzione del progetto.
Idealmente, il partner corresponsabile dovrebbe avere esperienza laddove è richiesto il suo aiuto. Non deve essere uno specialista, ma è importante che abbia almeno un livello di formazione sufficiente.
Ad esempio, se l’idea è che questa persona ci aiuti a migliorare la nostra economia, sarà utile se ha conoscenza in questo campo. Potrebbe non averla, ma poi la persona che sosterrà dovrà averne, o insieme dovrete trovare una terza parte che ne abbia.
La figura del corresponsabile non “adotta” o si assume la responsabilità dell’altro, ma lo accompagna tempestivamente e offre all’altro un sostegno concreto, in aspetti ben precisi; in questo senso non è responsabile delle azioni della persona che sostiene.
Le modalità della corresponsabilità
Qualsiasi obiettivo ci poniamo, possiamo richiedere l’aiuto di un partner corresponsabile. È comune per le organizzazioni utilizzare una figura di questo stile per accompagnare e guidare i lavoratori appena arrivati. In questo caso, il loro ruolo è quello di aiutare il nuovo assunto a integrarsi al modo di lavorare dell’azienda, gli altri dipendenti e tutto ciò che è pertinente al lavoro.
Qualcosa di simile si può fare in altri ambiti della vita in cui anche una persona si trova in una situazione simile a quella del nuovo assunto, a cui non è del tutto chiaro cosa fare o come farlo. Alcune delle situazioni che possono trarre vantaggio da questa figura sono le seguenti:
- Trovare un lavoro.
- Pagare i debiti.
- Mettersi a dieta.
- Integrare l’attività fisica nella routine.
- Abbandonare un’abitudine negativa.
- Gestire meglio il tempo.
- Mantenere la disciplina in alcuni aspetti, come lo svolgimento di una formazione o di un corso.
- Restare al passo con le attività in sospeso.
In generale, in tutte quelle attività che comportano un problema da risolvere o una difficoltà da superare e che non comportano questioni molto complesse, l’aiuto di un partner corresponsabile può essere molto vantaggioso.
Trovare un partner corresponsabile
Bisogna tener conto che se la situazione problematica è molto grave, o comporta aspetti molto profondi, la cosa migliore da fare è cercare un aiuto professionale. Il partner corresponsabile è adeguato solo per promuovere cambiamenti specifici che non sono stati raggiunti da noi stessi. Il suo aiuto è temporaneo e si limita ad agire su quella questione specifica.
È la persona che ha bisogno di aiuto che deve proporre qualcuno che diventi il suo partner corresponsabile. Dovreste dirgli cosa vuole che faccia per voi: motivarvi a perseverare, sostenerlo con suggerimenti per ottenere qualcosa di specifico, ascoltarlo e fornirgli una guida, accompagnarlo nel processo, ecc.
Di solito è un caro amico o un parente che è abbastanza disposto a diventare un partner corresponsabile, qualcuno che vi aiuti. Dovete concordare i tempi: il tempo disponibile dell’altra persona e una scadenza per terminare il supporto.
È importante offrire un corrispettivo, possibilmente non in denaro, ma in qualche servizio che può essere fornito anche a quella persona.
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