11 passi per esprimere nel modo corretto le nostre emozioni
Per molte persone è difficile esprimere in modo adeguato le proprie emozioni, e possono farlo in modo eccessivo oppure troppo limitato. Saper esprimere le proprie emozioni in modo giusto e bilanciato è fondamentale sia a livello personale che sociale e lavorativo.
Esistono diverse tecniche o teorie su come reprimere o controllare le emozioni, ma è stato provato che non sono mai davvero efficaci, perché le emozioni e i sentimenti sono spontanee, nascono in noi in modo automatico.
Cercare di reprimere e ignorare le nostre emozioni può avere conseguenze negative anche a livello fisico, provate dalle ricerche scientifiche. Le terapie attuali, come la terapia dell’accettazione e del compromesso o tecniche come il mindfulness, ci aiutano invece a comprendere le nostre emozioni e a capire come trattarle, aiutandoci a osservarle come se fossimo degli spettatori.
Per esempio, se provate angoscia e cercate di ignorare questo sentimento, non saprete come canalizzarlo ed esprimerlo; questo potrebbe portare ad un aumento della frequenza cardiaca, sudorazione, tremolio o problemi di respirazione. Quando reprimiamo i nostri sentimenti, possiamo provocare tensione al collo, al viso o a diversi muscoli e alla colonna vertebrale.
Se, al contrario, ci lasciamo invadere dai sentimenti senza mai esprimerli, possiamo arrivare a soffrire di malattie psicosomatiche di tipo arterioso, mal di testa o problemi di stomaco. È un dato di fatto che le nostre emozioni influiscono sulla nostra salute.
Imparare a esprimere le emozioni ci aiuta a evitare problemi fisici e sofferenza emotiva.
Come esprimere le emozioni in 11 passi
Con un po’ di allenamento e seguendo questi semplici passi, potete imparare a identificare le vostre emozioni in modo migliore e a esprimerle come dovete. Ecco 11 utili consigli da seguire:
- Identificate l’emozione e la sensazione: quando qualcosa si altera nel nostro organismo come reazione a un fattore esterno o ai nostri stessi pensieri, dobbiamo chiederci “che cosa sento?”, “quali sintomi fisici sto sperimentando?”, “qual è la loro causa?”, “perché sono comparsi adesso?”.
- Imparate a riconoscere i vostri sentimenti: una volta che avrete identificato le emozioni e sensazioni che state provando, dovete analizzarne la causa. Cercate di fare un elenco di tutte le emozioni e degli indizi fisici che la smascherano.
- Prestate attenzione alla reazione del vostro corpo: le emozioni vengono scatenate dal sistema limbico e da quello nervoso autonomo, e sono difficili da manipolare all’inizio. Prendetevi un po’ di tempo e lasciate che l’emozione sbollisca, per poi poter riflettere a mente più lucida su di essa e sulle decisioni che dovete prendere.
- Fate più attenzione alla vostra risposta che alla situazione: credete che la situazione che vi rende nervosi sia la causa di tutto, ma il vero problema è la vostra risposta emotiva. Osservatevi e vi renderete conto che è la vostra risposta a paralizzarvi, indipendentemente dal fatto che siate in ansia perché non trovate un documento importante o perché avete ricevuto una multa ingiusta. Soltanto voi potete cambiare la vostra reazione.
- Esprimete le vostre emozioni in modo adeguato e bilanciato: una volta che avrete compreso quello che vi succede, potrete esprimere le vostre emozioni in modo un po’ più controllato. Vi resta ancora qualche passo da imparare per capire al meglio come farlo.
- Vivete più da vicino la relazione con il vostro corpo: quando provate quelle emozioni, segnate la parte del corpo in cui si manifestano. Date loro un colore e una consistenza, localizzatele in un area specifica e cercate di identificare una relazione specifica per ognuna di esse. Siete voi a contenere tutte quelle parti ed emozioni, non sono esse a possedere voi.
- Cercate di essere onesti nei confronti di ciò che sentite e fate: se in realtà provate indifferenza per quella persona, perché continuate a sforzarvi di piacerle? Se siete irritati, a disagio o arrabbiati, perché evitate di parlarne per chiarire la situazione?
- Scegliete il momento migliore per esprimere le vostre emozioni: non serve a niente voler avere una conversazione costruttiva con il vostro capo, se scegliete il momento sbagliato. Esaminate bene la situazione, le persone che vi circondano e voi stessi, e decidete qual è il momento più conveniente.
- Utilizzate una comunicazione positiva: tono amichevole, ascolto attivo, guardare negli occhi e usare frasi del tipo “Mi sento un po’ stressato”, invece di “La situazione in azienda mi stressa”. Eviterete una discussione e, man mano che spiegherete la situazione, l’altra persona capirà in modo implicito che il vostro stress è causato dal lavoro.
- Aiutatevi con il corpo per esprimere ciò che sentite: nel caso in cui dovete spiegare che vi sentite stressati, appoggiare la mano sul cuore, sulla testa o sulla pancia farà capire al vostro interlocutore che state sperimentando sensazioni sgradevoli e che sarebbe bene, sia per voi che per gli altri, che la situazione migliorasse.
- Visualizzate e localizzate le vostre emozioni: siete voi le persone incaricate di gestire i vostri sentimenti, senza reprimerli né nasconderli, semplicemente essendo consapevoli che dovete esprimerli per sfogarvi e per farvi capire dagli altri.
Come calmare le vostre emozioni e sentimenti in solitudine
A volte il nostro malessere emotivo non è legato a nessuna situazione concreta. Possiamo sentirci tristi a causa di un ricordo , perché ci sentiamo deboli di salute o perché un pensiero negativo è affiorato nella nostra mente. Potete comunque mettere in pratica i consigli che vi abbiamo dato poco fa: accettate queste emozioni come qualcosa che fa parte di voi, lasciate da un lato il malessere, accettate di essere umani e che è normale provare certi sentimenti.
Accettare il fatto che siamo esseri emotivi è il segreto per poter capire quali sono le emozioni che proviamo e che dobbiamo esprimere in modo adeguato.
Le emozioni fanno parte della nostra evoluzione e sono anche ciò che ci definisce come esseri diversi rispetto alle altre specie che abitano il nostro pianeta. Le emozioni sono naturali, quindi non lottate continuamente contro di esse. Lasciatele stare e, se potete, realizzate un’attività che abbia il potere di rilassarvi, come parlare con un amico, scrivere o passeggiare.
Se compaiono emozioni troppo intense, come la rabbia, un buon metodo per combatterle è realizzare uno sport che richieda molta energia. Questo vi permetterà di scaricare la rabbia e lo stress che avete accumulato dentro di voi.
Immagini per gentile concessione di Christian Schloe