Ansia mascherata: di cosa si tratta?
Ciascuno di noi dispone di emozioni e idee che lo portano ad affrontare le circostanze in modi diversi. Reagiamo diversamente alle gioie e agli ostacoli, affrontando il mondo in maniera personale. A volte, però, le strategie di adattamento vengono depotenziate dall’ansia mascherata.
Quando ci troviamo a vivere una nuova situazione, tendiamo a provare una paura che ci rende nervosi e ansiosi. Per alcuni, sarà più comune che per altri, ma tutti, almeno una volta, ci siamo sentiti in questo modo in una situazione sconosciuta.
L’ansia è uno stato mentale che ci fa sentire insicuri e agitati. Di solito riguarda l’anticipazione del futuro o l’idea di una situazione poco familiare. Non sapere cosa ci aspetta genera una grande angoscia.
Le persone ansiose, di solito, appaiono agitate, tendono a sudare, a mordersi le unghie, camminare avanti e indietro, soffrire di tachicardia, provare confusione o irritabilità, ecc. Tutto, ovviamente, dipende dalla gravità della situazione e dall’entità della preoccupazione.
Ma esiste anche un altro tipo di ansia: l’ansia mascherata. Chi ne soffre sembra prendere tutto con estrema naturalezza e tranquillità nonostante l’ansia. Sono persone che utilizzano lo strumento dell’impassibilità per affrontare le situazioni difficili, ma a discapito delle apparenze non ne sono affatto immuni.
«La paura affina i sensi. L’ansia li paralizza.»
-Kurt Goldstein-
Ansia mascherata, di cosa si tratta?
Proprio perché non siamo tutti uguali, ci esprimiamo in modi diversi, e questo in parte è dovuto anche all’ansia. Ci comportiamo in un modo piuttosto che in un altro in base ai nostri pensieri e sentimenti.
Alcuni manifestano la propria ansia nel modo tipico, ovvero attraverso i sintomi appena menzionati: sudorazione, tachicardia e irritabilità. Altri, invece, lo fanno diversamente, attraverso l’ansia mascherata.
Ci riferiamo all’impassibilità, che funge da maschera per nascondere l’ansia. Le persone che in situazioni difficili si mostrano impassibili provano comunque ansia, ma la mascherano in questo modo. Ciò non significa che non abbiano sentimenti, semplicemente affrontano i momenti difficili in modo diverso. Queste persone manifestano i loro pensieri e sentimenti continuando a essere operativi.
Chi ricorre all’ansia mascherata fa dell’impassibilità la propria maschera. Strumento che usano per affrontare le situazioni stressanti senza perdere il controllo. Allo stesso modo, non manifestando agli altri le proprie emozioni evitando le domande che possono metterli a disagio.
Sono persone più forti delle altre? In alcuni casi sì e in altri no. Sostanzialmente si tratta di persone che nascondono le proprie emozioni e pensieri per sfuggire al disagio. Dietro la maschera, possono anche provare un profondo dolore, ma decidono di non manifestarlo per evitare una maggiore sofferenza.
In quali occasioni usiamo la maschera dell’ansia per nascondere ciò che sentiamo e pensiamo?
In genere consideriamo l’ansia sgradevole in quanto causa di angoscia. Ma non sempre è negativa, spesso ci aiuta a individuare un pericolo. Pertanto, dipende tutto dal momento e dal punto di vista. Ebbene, quand’è allora, che ci nascondiamo dietro la maschera dell’ansia?
- In situazioni estreme. Quando le persone intorno a noi non sanno come affrontare una situazione e ci sentiamo in dovere di farcene carico. Per esempio, occuparsi delle formalità dopo la morte di una persona cara.
- Quando non vogliamo mostrare dolore. Non vogliamo mostrare il nostro universo interiore, anche se questa scelta può causarci ancora più dolore, forse perché siamo convinti che gli altri non possano capirci. .
- Qualcosa ci paralizza. Quando proviamo talmente tanta paura da non essere più in grado di sentire, pensare o agire. Restiamo come pietrificati, come se non fossimo più vivi di fronte a una situazione difficile.
- Una facile scusa. Per evitare di affrontare situazioni che riteniamo troppo complicate.
- Siamo riservati. Non vogliamo che nessuno sappia di noi. E nascondiamo tutto ciò che può fornire indizi sulla nostra persona.
Sebbene tutti noi possiamo attraversare un periodo in cui fare dell’impassibilità la nostra forma d’ansia, ci sono persone che la manifestano sempre in questo modo. Si potrebbe pensare che siano fredde e calcolatrici, ma non sempre è così, semplicemente non vogliono mostrare i loro sentimenti.
Come trattare l’ansia mascherata?
A volte è difficile relazionarsi con queste persone, soprattutto se le consideriamo insensibili perché non esprimono emozioni. Ma non è sempre così, per alcuni è più facile mostrare i propri sentimenti. Non farlo non significa che sia sbagliato, è solo un altro modo di agire.
Quando vi imbattete in un ansioso impassibile, cercate di comprendere la sua difficoltà. Non giudicatelo se non si esprime, non per forza è insensibile. Potete, piuttosto, aiutarlo ad avere fiducia in modo che possa raccontare come si sente.
Si potrebbe anche pensare che gli impassibili non siano empatici; per verificarlo, può essere utile chiedere loro che posizione adotterebbero in una determinata situazione. La risposta potrebbe anche sorprendervi.
A volte le persone impassibili hanno semplicemente paura di essere ferite. Per questo, dovremmo essere in grado di trasmettere loro sicurezza, facendo loro sapere che le apprezziamo. È un modo per dimostrare vicinanza, pur rispettandone i tempi e la privacy.
Ebbene, non tutte le persone impassibili sono sempre brave persone. Esistono persone che non esprimono nulla proprio perché non sentono nulla, ma non a causa dell’ansia, semplicemente perché non si mettono nei panni dell’altro e pensano solo al proprio interesse. Sono persone fredde, quindi l’impassibilità non è sempre sinonimo di ansia.
Benefici dello smascherare la propria ansia
Ci sono momenti in cui lasciare da parte i propri pensieri e sentimenti può essere un bene perché ci fa agire con meno impulsività e ci rende più efficaci. Tuttavia, anche evitare di fare uso dell’ansia mascherata ci apporta diversi benefici. Eccone alcuni:
- Avere relazioni più autentiche.
- Rilasciare lo stress.
- Sviluppare una maggiore empatia.
- Aumentare la conoscenza di sé
- Guadagnare una maggiore autostima
- Una maggiore sincerità
- Una maggiore tranquillità.
- Maggiore fiducia negli altri e in se stessi.
L’ansia, di per sé, non è né positiva né negativa, siamo noi a decidere come trasformarla. Affrontate la vostra ansia togliendovi la maschera. Troverete il modo per mostrarvi agli altri in modo autentico, e ciò vi permetterà di avere relazioni più sincere.
Essere impassibili non significa essere forti, non c’è nulla di sbagliato se non si è in grado di dominare una situazione e ci si sente oppressi e tristi, o anche spaesati. Consentitevi di esprimere il vostro mondo interiore, sarà più facile per gli altri darvi una mano e per voi non portare tutto il peso da soli. Non anticipate mai gli eventi.