Coltivare l'ottimismo: 3 consigli

Sebbene non tutti vediamo la vita allo stesso modo, possiamo sempre allenare la nostra mente a mantenere o coltivare l'ottimismo.
Coltivare l'ottimismo: 3 consigli
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Raggiungere i nostri obiettivi, affrontare qualsiasi sfida e superare i fallimenti dipende in gran parte dall’ottimismo con cui viviamo le nostre vite. Sebbene non tutti vediamo la vita allo stesso modo, possiamo sempre allenare la nostra mente a mantenere o coltivare l’ottimismo.

Il nostro cervello è un organo che dobbiamo allenare. Proprio come ci alleniamo per mantenere cuore o polmoni sani, il cervello richiede alcuni cambiamenti per sfruttare il suo pieno potenziale.

Tendiamo a prestare maggiore attenzione o a conservare le informazioni negative. Questo non è tutto negativo, poiché ricordando e affrontando i nostri fallimenti acquisiamo le competenze per trovare soluzioni migliori in futuro.

Ma se queste idee attirano tutta la nostra attenzione, ricadiamo sul pessimismo e sulle idee negative. Come evitarlo e imparare, invece, a coltivare l’ottimismo?

Ormoni della felicità.

Coltivare l’ottimismo con consapevolezza

Ci concentriamo sugli aspetti negativi inconsciamente ed è importante lavorare per cambiarli consapevolmente. I seguenti suggerimenti aiuteranno a cambiare la propria prospettiva.

1. Cambiare i pensieri negativi

Tutte le volte che abbiamo un pensiero negativo, contrastiamolo con uno positivo. Le nostre menti assorbono i ricordi negativi e li rendono più grandi e significativi di quanto non siano in realtà.

Per minimizzarli, dobbiamo analizzarli e visualizzarli in modo più obiettivo. Il passo successivo è minimizzarli confrontandoli con ricordi correlati o simili che sono più piacevoli.

In questo li trasformiamo radicalmente e selezioniamo i nostri nuovi pensieri. Ciò è possibile grazie a un processo di apprendimento che richiederà del tempo, ma con pazienza otterremo i risultati desiderati.

2. Esprimere gratitudine

Gli eventi negativi sono aggravati dalle nostre menti a meno che non li bilanciamo con consapevolezza. Quando si affronta una sfida, è consigliabile analizzare cosa sta andando bene. Prendersi del tempo per fare ciò permette di registrare gli aspetti positivi.

Per aiutare il cervello a memorizzare gli eventi positivi, dovremmo analizzare ogni settimana di cui dovremmo essere grati. Il passo successivo è scrivere o far sapere ai nostri cari che li amiamo e perché siamo loro grati.

Allenare il cervello alla felicità.

3. Ripetere le affermazioni positive per coltivare l’ottimismo

Le affermazioni positive sono determinanti per mantenere l’ottimismo ottenuto con i due passaggi precedenti. I messaggi che ci ripetiamo più regolarmente sono quelli in cui crediamo e determinano la nostra visione della vita. Questi devono essere ripetuti con convinzione ed essere una costante nella nostra vita quotidiana.

Possiamo iniziare con una o due affermazioni che rappresentano i nostri valori di vita e gli obiettivi che desideriamo raggiungere. Per esempio, “ogni giorno sto meglio” oppure “questo è il mio momento migliore”.

Ripetere frasi simili permetterà alla mente di interpretare diversamente gli eventi negativi, renderà più forti di fronte a essi e aiuterà a mantenere l’ottimismo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.