Groucho Marx e la sua esilarante saggezza
Julius Henry Marx, meglio noto come Groucho, soprannome che deriva dal termine inglese che significa “scontroso”, fu un celebre umorista, attore e scrittore statunitense del secolo passato.
Groucho Marx lavorò in radio, televisione, cinema e scrisse diversi libri. Tramite il suo personaggio, Groucho interpretava un avvocato astuto, ingegnoso e disposto a tutto per i soldi. Detto personaggio si contraddistingueva per l’umorismo caustico, perspicace e rivoluzionario; la gioia del suo pubblico, che riuscì a conquistare e divertire per molto tempo.
Le sue massime e le sue sentenze continuano ad essere famose. A seguire ne condividiamo alcune.
Groucho Marx e le sue massime
-Pagare il conto? Che assurda abitudine!
-Perché dovrei preoccuparmi dei posteri? Cosa hanno fatto i posteri per me?
-Perché lo chiamano amore quando vuol dire sesso?
-Perché stavo con quella donna? Perché mi ricorda te. Difatti, mi ricorda te più di te.
-Dal momento in cui presi il suo libro, mi rotolai a terra dalle risate. Spero di leggerlo un giorno.
-Dietro ogni grande uomo, c’è una grande donna. Dietro di lei, si trova sua moglie.
-Scusatemi se vi chiamo signori, ma non vi conosco molto bene.
-Può sembrare un idiota ed agire come un idiota, ma non si lasci ingannare. È davvero un idiota.
-Il segreto della vita sono l’onestà e il gioco pulito; se puoi simularlo, ci sei riuscito.
-Trovo la televisione molto educativa. Ogni volta che qualcuno la accende, vado in un’altra stanza e leggo un libro.
-È meglio stare zitti e sembrare stupidi che parlare e chiarire definitivamente i dubbi.
-Figlio mio, la felicità è fatta di piccole cose: un piccolo yacht, una piccola villa, una piccola fortuna.
-Intelligenza militare sono due termini contraddittori.
-Non dimentico mai un viso, ma nel suo caso, sarei lieto di fare un’eccezione.
-La giustizia militare sta alla giustizia come la musica militare sta alla musica.
-La politica è l’arte di cercare problemi, trovarli, fare una diagnosi falsa ed applicare, poi, i rimedi errati.
-Non apparterrei mai ad un club che ammetterebbe come socio uno come me.
-Partendo da zero, abbiamo raggiunto le più alte quote di miseria.
-Ricordo perfettamente la prima volta che ho goduto del sesso. Conservo ancora la ricevuta.
-C’è solo un modo per sapere se un uomo è onesto: chiederglielo. Se risponde sì, allora sai che è corrotto.
Non so ancora cosa mi chiederai, ma mi oppongo.
-Bevo per rendere interessanti le altre persone.
-Non ridere di nulla è da stolti, ridere di tutto è da stupidi.
-Mi vuole sposare? Lei è ricca? Risponda prima alla seconda domanda.
-Solo quello che è economico risulta caro.
-Solo un uomo su mille è un leader, gli altri 999 seguono le donne.
-Brindiamo per le nostre fidanzate e le nostre spose!… Che non si incontrino mai!
-Sono stato così occupato a scrivere la critica che non mi sono mai potuto sedere a leggere il libro.
-Uno per tutti e tutti per uno, io per voi e tre per cinque, sei per venti…
-Mi sono sforzato di arrivare dal niente alla povertà estrema.
Immagine per gentile concessione di Joanbanjo