I migliori leader sanno adattarsi a qualsiasi situazione
I migliori leader sanno rispondere a qualsiasi situazione adattandosi in modo innovativo. Tale capacità richiede di saper adottare numerose risorse.
La più importante è la mobilitazione del capitale umano per agire di fronte alle sfide senza paura. In un mondo mutevole e sempre incerto, bisogna essere preparati al cambiamento.
In qualche modo, le qualità di una persona spesso si rivela nei momenti di difficoltà. Dopotutto, guidare in tempi di stabilità e prosperità è estremamente semplice.
Quello che è decisivo è saper sviluppare le performance quando accadono eventi improbabili, quando fanno la loro comparsa i “cigni neri ” di cui ci ha parlato il saggista libanese Nicholas Taleb.
I bravi leader non improvvisano, la psicologia organizzativa rivela che è necessario formare persone con competenze adeguate per saper gestire i tempi di crisi. Essere preparati quasi per tutto è il segreto per sopravvivere in qualsiasi scenario mutevole.
Gli ambienti sociali stanno cambiando e richiedono costantemente adattabilità a tutti noi e, soprattutto, ai leader che prendono grandi decisioni.
I migliori leader sanno adattarsi, ma come?
Charles Darwin disse che le specie che si adattano meglio all’ambiente sono quelle che finiscono per sopravvivere. Si potrebbe dire lo stesso degli ambienti sociali, perché i nostri scenari economici e tecnologici avanzano molto più velocemente della nostra specie e questo ci costringe a dover reagire a ciascuno di questi cambiamenti.
Il lavoro di ricerca svolto presso l’Università di Hannover (Germania) indica un fatto evidente non privo di preoccupazioni. Un numero significativo di leader (sociali, politici, economici, sanitari, ecc.) non sa adattarsi con successo alle avversità.
In un ambiente sempre più instabile, incerto, complesso e ambiguo, abbiamo bisogno di figure camaleontiche per imparare nuove e preziose competenze.
Si raccomanda a tutti di essere più attivi e proattivi. Abbiamo imparato in questi anni che l’assenza di difficoltà e problemi è qualcosa di eccezionale. Tutto cambia, il mondo va veloce e noi siamo chiamati a essere dinamici, innovativi e resilienti.
Per questo tutte le figure che decidono per noi e che ci dirigono sono anche obbligate a sviluppare competenze adeguate, e non solo a sopravvivere alle sfide.
Vogliamo leader più efficaci che sappiano sfruttare le sfide per permetterci di andare avanti nel migliore dei modi. Vediamo nelle righe che seguono quali dimensioni risultano indispensabili.
Saper anticipare
Un buon leader non è una persona passiva che dà tutto per scontato. Conosce l’ambiente, il mondo “macro” e “micro”, saper tessere relazioni per essere attenti a qualsiasi evento.
L’ultima cosa che dovremmo fare è limitarci al nostro scenario quotidiano. Solo guardando l’orizzonte si trovano indizi su ciò che potrebbe accadere. Saper anticipare è un’abilità capitale in ogni buon leader.
Capacità di articolare, mobilitare e motivare
La persona che ha una responsabilità è soprattutto un buon manager. Saper gestire e mobilitare le risorse è il segreto per affrontare qualsiasi sfida. Oltre a ciò, dare l’esempio con il proprio atteggiamento per motivare il gruppo.
Responsabilità, fiducia e proiezione nei migliori leader
I migliori leader si assumono la piena responsabilità del processo di risposta alla minaccia, al problema o alla sfida. Allo stesso modo, sono figure che sanno delegare e che si fidano della loro squadra.
Sanno che il loro capitale umano è capace ed è una proiezione di se stessi, quindi non esitano a delegare responsabilità agli altri.
I leader migliori sono resilienti
L’uomo o la donna che gestisce un progetto, azienda o ente è abile nella resilienza. Sa cosa significa fallire e ha imparato da ciò.
Accetta e capisce che le avversità e i cambiamenti non sono un’eccezione, ma una costante nella vita. Per questo ha una mentalità propositiva che agisce in caso di incidente o imprevisto. Lo fa applicando la sua esperienza e la sua capacità di rispondere in modo creativo.
Figure abili nel gestire la contraddizione quotidiana
I leader del futuro saranno esperti nel gestire la contraddizione quotidiana degli scenari sociali per raggiungere l’equilibrio.
Lungi dal bloccarsi o dal reagire con frustrazione cercando la colpa o prendendo decisioni impulsive, agiranno in modo riflessivo con un’adeguata intelligenza emotiva.
Nell’attuale contesto globale, le organizzazioni ei loro leader non possono rimanere passivi di fronte ai cambiamenti che devono ancora venire. Abbiamo bisogno di figure flessibili e abili nei processi di adattamento.
La teoria situazionale sui migliori leader
Le persone che si adattano a qualsiasi ambiente e circostanza sono i leader migliori. È quanto indica la teoria della leadership situazionale di Hersey-Blanchard. Sono figure esperte che mobilitano il personale in molteplici modi per facilitare tale adattamento.
Possono impartire ordini specifici e anche scambiare sinergie con altri leader per prendere decisioni consensuali. È anche comune per loro delegare ad altri.
Saper rispondere a eventi imprevedibili richiede l’adozione di molteplici strategie. I cambiamenti sono una costante, motivo per cui abbiamo bisogno non solo di leader più efficaci, ma anche di persone con visioni originali che permettano di trarre il massimo vantaggio da ogni evento incerto.
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- Krauter, Joerg. (2018). Leaders’ Adaptation to Adversity in a Volatile, Uncertain, Complex, and Ambiguous Business Environment – A Critical Realist View.
- Moldoveanu, Mihnea & Narayandas, Das. (2019). The Future of Leadership Development. Harvard business review. March April 2019. 40.