Il partner che sminuisce: cosa fare?
“Mi critica davanti agli altri. Sminuisce tutto quello che faccio. Ha da ridire sulle mie preoccupazioni”… Come comportarsi con il partner che sminuisce?
C’è chi si ritrova in più di un’occasione in questa situazione. In genere è piuttosto difficile rendersi conto che si tratta di un particolare abuso psicologico.
Queste dinamiche di solito iniziano con commenti amorevoli, del tipo “Tesoro, guarda che non fa per te” e anche con il classico Lascia fare a me perché è chiaro che sei un disastro”.
All’improvviso quello che era iniziato come uno scherzo quasi innocente diventa una costante; una costante nella comunicazione di coppia.
A poco a poco il partner si fa strada nell’arte della squalifica, ferendo con il suo atteggiamento e con le sue parole. Meglio non donare in questi casi il nostro cuore né condividere i nostri sogni e le aspettative per il futuro. Tuttavia, non sempre ne siamo consapevoli.
La maggioranza mostra il suo aspetto migliore all’inizio della relazione, fino a quando i veli e le maschere cadono e ognuno rivela il suo vero Io senza filtri.
Quando la sofferenza del disprezzo diventa una costante, il tessuto psicologico dell’autostima e della dignità si logora.
Non è consigliabile donare se stessi se l’amore fa male e offusca chi siamo.
Il partner che sminuisce: tratti, cause e strategie
La prima cosa che ci chiediamo è come qualcuno possa tollerare costantemente la squalifica. È importante, prima di tutto, considerare due aspetti chiave.
In una relazione di coppia, la tolleranza alla sofferenza è (in certi casi) molto più alta. Amiamo l’altra persona, dunque rimaniamo in silenzio perché la mente ci ripete che “certamente cambierà”.
Allo stesso modo, sussiste un altro fattore: ci sono persone che sono state sminuite per tutta la vita. Essendo cresciute in un ambiente familiare segnato dall’abuso, privo di attaccamento sicuro e definito da una comunicazione aggressiva, tollerano le suddette dinamiche.
L’abuso emotivo si manifesta in modi infiniti e la denigrazione è uno di questi.
Come sapere se il partner sminuisce
Il disprezzo va oltre l’insulto, che il più delle volte non viene nemmeno utilizzato.
Il partner che sminuisce attacca le aree che sa bene feriscono di più, come criticare quello che piace.
- Sminuisce i risultati e ciò in cui si eccelle, ciò che ci distingue.
- Non esita a criticare pubblicamente. Usano il sarcasmo o l’ironia anche di fronte ad amici o familiari.
- Quando ci sforziamo di fare qualcosa, non esitera a guardarci dall’alto in basso.
- Dà sempre un parere negativo su ogni scelta che prendiamo, non importa quanto semplice (cosa preparare per pranzo, che film guardare, dove andare in vacanza).
- Ci farà dubitare dei nostri ragionamenti, valori e bisogni. La sottovalutazione è un ingrediente presente in quasi tutte le situazioni quotidiane.
Partner che sminuisce: cosa si cela dietro questo comportamento?
Lo studio condotto presso l’Università Cardinale Stefan Wyszyński (Varsavia) indica che sminuire è una tecnica comune della personalità narcisistica.
Nel profilo narcisistico l’abitudine di sottovalutare il partner è comune nei grandi narcisisti, ovvero coloro che hanno bisogno di rivestirsi di potere, ammirazione e superiorità.
Con questi attacchi acquisiscono potere nella relazione. Ancor di più, indebolire l’autostima dell’altro lo sottomette. Si tratta, quindi, di una strategia di controllo comune nel narcisista, con cui nutrire il proprio Io.
D’altra parte, dobbiamo anche considerare un fatto. Se il partner sminuisce, non ama come meritiamo. Il costante disprezzo è un’ulteriore forma di abuso psicologico, un comportamento che non possiamo tollerare.
Come agire con il partner che sminuisce
Contraddizione, tristezza, rabbia e persino delusione… Quando il partner sminuisce, si provano innumerevoli emozioni contrastanti e la prima reazione è voler terminare la relazione.
È la scelta più appropriata in questi casi? Ogni situazione è unica e particolare, quindi non tutte le strategie sono ugualmente valide. Tuttavia, è sempre opportuno tenere conto di una serie di aspetti.
Migliorare la comunicazione
C’è chi fa del disprezzo un particolare stile comunicativo. Non si hanno cattive intenzioni, si è inconsapevoli, immaturi e privi di saggezza ed empatia.
Danno alle critiche un tono affettuoso, nello stile “Tesoro, sei un disastro, cosa faresti senza di me”, tuttavia, raramente si rendono conto che queste espressioni feriscono.
- Dobbiamo stabilire dei limiti a questo stile comunicativo.
- Non bisogna tollerare, bensì pretendere un cambiamento.
- La comunicazione abusiva deve essere trasformata in comunicazione empatica, rispettosa e comprensiva.
Se questo aspetto non viene curato, tutto finirà per crollare. Pertanto, è necessario intervenire.
Il disprezzo costante è un abuso psicologico e bisogna agire
Non possiamo normalizzare il disprezzo. Permettere agli altri di sminuirci significa precipitare in un abisso in cui perdersi nelle mani di una figura abusiva.
È necessario tenere presente che l’abuso non si manifesta solo con percosse, insulti, gelosie e dominazioni. La violenza viene perpetrata anche con la parola che disprezza costantemente.
Bisogna agire il prima possibile. In caso di mancato cambiamento, la scelta migliore è allontanarsi.
Riprendersi dal partner che sminuisce
La persona che ha mantenuto una relazione basata sulla critica perenne può mostrare stress post-traumatico, soprattutto se il legame è durato diversi anni.
Sono situazioni di elevata logorio mentale che provoca vulnerabilità psicologica. Dopo queste esperienze, è necessario concedersi un tempo per riprendersi, di necessaria ricostruzione interiore.
Aumentare l’autostima, oltre a ridefinire l’identità, i valori, le prospettive e i sogni sarà sempre una priorità. Dopo essere stati sminuito per tanto tempo, è obbligatorio guarire e recuperare le forze, soprattutto quelle psicologiche.
Prendersi cura della salute in una relazione di coppia implica sempre fare attenzione alla comunicazione. Amare è soprattutto rispettare, ammirare, dare il meglio di sé per rendere felice l’altro.
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- Rogoza, R., Zemojtel-Piotrowska, M., Kwiatkowska, M. M., & Kwiatkowska, K. (2018). The bright, the dark, and the blue face of narcissism: The spectrum of narcissism in its relations to the metatraits of personality, self-esteem, and the nomological network of shyness, loneliness, and empathy. Frontiers in Psychology, 9(MAR). https://doi.org/10.3389/fpsyg.2018.00343