La psicologia transpersonale: andare oltre i cinque sensi
Quando si parla di esperienza transpersonale e di psicologia transpersonale, ci si riferisce a una scuola di pensiero estranea a quella scientificamente accettata. La psicologia transpersonale, per sua natura, non è ancora stata valutata secondo il metodo scientifico che regola i fondamenti della psicologia.
Il termine “transpersonale” si riferisce alla trascendenza dei limiti normali o ordinari nella propria esperienza. Tali episodi sono conosciuti come esperienze mistiche, spirituali, occulte, magiche o paranormali. In altre parole, si riferisce a esperienze che vanno oltre la nostra realtà quotidiana.
Soprattutto nella cultura occidentale, queste esperienze non sono accettate come reali. Inoltre, essendo esperienze completamente soggettive, che l’individuo vive dentro di sé, non è possibile studiarle attraverso l’attuale metodologia scientifica.
È importante chiarire questo punto molto importante e riconoscere che l’argomento che trattiamo oggi risiede al di fuori del campo scientifico. D’altra parte, la motivazione di questo articolo non è altro che presentare la cosiddetta quarta forza, emersa dalla posizione più estrema della psicologia umanistica.
Che cosa significa “normale”?
Qualsiasi approccio a questa scuola di pensiero inizia con una discussione su cosa si intenda con il termine “normale“. Potremmo definire la normalità come tutto quello che è considerato maggioritario, comune o ammissibile da una prospettiva sociale. In altre parole, quello che non rientra in questo epicentro sarebbe considerato “anomalo”.
La psicologia transpersonale ha lo scopo di dimostrare che molte “anomalie” altro non sono che i primi passi e gli sforzi di alcune persone per superare la mediocrità. In questo senso, “normale” sarebbe più un costrutto sociale che una realtà.
La discussione passa anche attraverso le connotazioni negative o positive che possono essere riferite a questo allontanamento, o tentativi di allontanamento, da quanto socialmente considerato normale.
Molte persone hanno sperimentato una o più esperienze transpersonali. L’approccio terapeutico ai problemi che possono sorgere da tali esperienze o processi, come per qualsiasi cambiamento importante nella vita, varia considerevolmente tra la psicologia scientifica e non scientifica.
Emergenza spirituale e la psicologia transpersonale
Le esperienze transpersonali possono verificarsi in persone attivamente coinvolte nel dare un significato più trascendentale alla loro vita. Tuttavia, possono verificarsi anche in persone che non sono interessate alle suddette questioni.
La verità è che questi stati di coscienza, diversi da quelli ordinari, possono svilupparsi con diversi livelli di intensità.
Un’esperienza transpersonale descriverebbe uno sviluppo graduale del potenziale spirituale di una persona senza interrompere il suo funzionamento psicologico, sociale e lavorativo. In molti casi però, l’esperienza si intensifica e comincia a sfuggire al controllo dell’individuo.
Tale fenomeno è noto in psicologia transpersonale come “emergenza spirituale”. Il famoso psichiatra Stan Grof e la moglie Christina Grof dedicarono la loro vita alla persone in “emergenza spirituale”.
La psicologia transpersonale: andare oltre i cinque sensi
Esistono numerose esperienze che possono essere descritte come transpersonali. La lista è enorme, ma le più comuni sono esperienze di pre-morte, fenomeni energetici, esperienze archetipiche universali, sincronicità travolgenti, comprensione intuitiva di simboli universali, e così via.
Anche il ricordo di altre vite, identificarsi con la coscienza di altri esseri umani o animali, o ancora lo sviluppo della coscienza planetaria possono essere considerate esperienze transpersonali.
Per le tradizioni orientali, non si tratta del sintomo di malattia mentale. Al contrario, sono considerate esperienze mistiche al di fuori della coscienza ordinaria e rappresentano il passaggio ad altri livelli di coscienza.
In altre parole, ciò che per la nostra società occidentalizzata è un problema, per l’altra grande parte del mondo è un segno di evoluzione. Senza dubbio, il concetto di normalità di cui parlavamo all’inizio è una questione estremamente importante.
Criteri unificanti
La psicologia transpersonale mira a combinare la metodologia della psicologia convenzionale con gli approcci e le discipline della coscienza provenienti dalle tradizioni orientali. Questa scuola di pensiero offre anche un altro modo di comprendere la psicopatologia.
Per gli psicologi transpersonali il concetto di guarigione include la modifica della coscienza e il risveglio spirituale. Essi ritengono che gli esseri umani siano molto più che le loro esperienze ordinarie e che, se ben seguite, le esperienze transpersonali possano generare significativi miglioramenti psicologici. Il dibattito è aperto.
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