Musical: 18 classici da riscoprire

I musical ci accompagnano sin dalla nostra infanzia. Vi proponiamo una piccola lista che ripercorre cronologicamente alcuni dei titoli più rappresentativi di un genere tanto eterogeneo.
Musical: 18 classici da riscoprire
Leah Padalino

Scritto e verificato la critica cinematografica Leah Padalino.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Il genere musical nasce alla fine del XIX secolo e da allora ha continuato ad adeguarsi ai nuovi tempi. Attualmente l’offerta di musical teatrali è vasta, ma un buon numero è stato adattato al cinema. In questo articolo vi presentiamo una lista dei musical più famosi. La fusione di musica e cinema è sempre interessante, oltre a essere una buona ricetta per addolcire la giornata.

Probabilmente aggiungereste altri titoli a questa lista, ma forse alcuni film stimoleranno la vostra curiosità. I musical formano un universo eterogeneo, e quello qui offerto è solo un piccolo campione.

18 musical da riscoprire

1. Il mago di Oz, Victor Fleming (1939)

Da un mondo reale caratterizzato dalla sobrietà del bianco e nero, si dischiude ai nostri occhi uno scenario fantastico popolato di colori. È il film che ha reso Judy Garland un mito della storia del cinema e, senza dubbio, un irrinunciabile nel genere musical.

Il suo immortale Somewhere over the rainbow e la meravigliosa trama restano incisi nella nostra memoria. Non a caso, l’UNESCO l’ha inclusa nel suo Registro della Memoria del Mondo.

2. Cantando sotto la pioggia, Gene Kelly e Stanley Donen (1952)

Una metafinzione cinematografica della prima metà del secolo. L’indimenticabile danza sotto la pioggia di Gene Kelly è stata imitata o parodiata fino alla nausea, persino nella versione violenta di Arancia meccanica di Stanley Kubric.

3. West Side Story, Robert Wise e Jerome Robbins (1961)

E arriviamo a un altro classico del genere: West Side Story. Il musical non ha quasi bisogno di presentazione: è la versione moderna di Romeo e Giulietta.

Nello sfondo, invece dell’antica Verona, le strade di New York. I rivali? Una gang di portoricani, gli Sharks, e di europei, i Jets.

4. Mary Poppins, Robert Stevenson (1964) – Musical firmato Disney

Non può mancare in questa lista un classico per l’infanzia che, nonostante la veneranda età, continua a conquistare i più piccoli.

Mary Poppins è il film Disney con il maggior numero di nomination agli Oscar: 13 in totale, di cui 5 premi. Il film interpretato da Julie Andrews e Dick van Dyke accosta riprese reali a effetti d’animazione, una tecnica incredibile per quell’epoca.

5. Les Parapluies de Cherbourg, Jacques Demy (1965)

Film cult per diversi anni, fece conoscere al pubblico una giovanissima Caterine Deneuve, sebbene doppiata dalla cantante francese Danielle Licari.

Les Parapluies de Cherbourg è il dramma romantico di una relazione osteggiata dalle differenze sociali.

6. Il violinista sul tetto, Norman Jewison (1971)

Ci lasciamo alle spalle gli anni 60 per entrare in un decennio particolarmente prolifico in termini di musical. In un villaggio ucraino, il lattaio Tevye è alla ricerca di un buon partito per le sue figlie. Tenterà, cioè, di farle sposare a un uomo con una buona posizione, in grado di garantire la stabilità economica della famiglia.

Il film riflette una fase un po’ tumultuosa, di cambiamenti, in una diaspora ebraica sopravvissuta al tempo degli zar. Particolarmente interessante il modo in cui il regista riesce a uscire dallo schermo e fare appello direttamente allo spettatore.

7. Cabaret, Bob Fosse (1972)

Come abbiamo detto, gli anni 70 ci hanno lasciato alcuni dei film più rappresentativi della storia del cinema. Impossibile dimenticare l’energica e instancabile Liza Minelli nei panni di Sally Bowles.

Se Judy Garland divenne una star grazie a un musical, altrettanto fece la figlia Liza con il suo Cabaret. In una Berlino degli anni 30, lo svago notturno si concentra al Kit Kat Klub. 

Sally, una giovane statunitense, è la stellina del locale. Irriverente, volgare e sofisticata nella stessa misura, è la protagonista assoluta di Cabaret. Qualche anno più tardi, nel 1979, Fosse tornerà a sorprenderci con un bizzarro film musicale: All that Jazz.

8. Musical cult: The Rocky Horror Picture Show, Jim Sharman (1975)

Parlando di personaggi irriverenti, non può mancare l’eccentrico Frank-N-Furter. Il musical cult per eccellenza, The Rocky Horror Picture Show, ideato da Richard O’Brien e adattato da Sharman, sopravvive nell’ombra, al margine dei canoni e gli standard del suo tempo.

Curiosamente, il pubblico cominciò a reagire e a presentarsi mascherato e persino a interagire con il film durante la proiezione. Come ogni mito che si rispetti, il film che ruppe gli schemi parlando di libertà sessuale in tono fantastico, continua a raccogliere fan in ogni angolo del pianeta.

9. Grease, Randal Kleiser (1978)

Senza dubbio, Grease è uno dei film musicali più conosciuti. Ha catapultato verso la fama Olivia Newton-John e John Travolta (il quale aveva già sperimentato il genere nella Febbre del sabato sera di John Badham, 1977).

Sebbene continui a essere ancora un film di culto e ballabile, la verità è che con il tempo ha perso un po’ della sua magia.

10. Hair, Milos Forman (1979) un musical da riscoprire

Chiudiamo gli anni 70 con un film che non potrebbe essere più rappresentativo: il movimento hippie, la guerra del Vietnam e la musica rock si fondono in Hair.

È l’adattamento di un musical concepito dieci anni prima e che aveva già riscosso un buon successo a Broadway. Contro la guerra, l’amore.

11. The Blues Brothers, John Landis (1980)

Il germe di questo indimenticabile film musicale va cercato nel programma televisivo Saturday Night Live, al cui interno John Belushi e Dan Aykroyd avevano un piccolo sketch musicale comico che si chiamava The Blues Brothers.

Il numero acquistò fama crescente e con il tempo fece il salto al grande schermo. Il resto lo conosciamo; la sua indimenticabile colonna sonora ha scritto la storia della musica.

12. Monty Python – Il senso della vita, Terry Jones (1983)

La sceneggiatura di Monty Pyton è stata in un certo senso oscurata dal travolgente successo di Brian di Nazareth (1979).

Il film, tuttavia, oltre a conquistare con il suo insolito senso dell’humor, ci invita a riflettere su questioni più filosofiche. Qual è il senso della vita? Tra il comico e l’assurdo, il gruppo comico Monty Pyton cercherà di rispondere all’eterna domanda in questo singolare musical.

13. La piccola bottega degli orrori, Frank Oz (1986)

Negli anni 60, fu girato un B movie dal titolo La piccola bottega degli orrori. Finirà per diventare uno dei film di categoria B più visti al mondo. Una ventina di anni dopo Frank Oz lo consacrerà con un altrettanto indimenticabile remake. Risate, paura e musica si danno la mano in questo musical.

14. Cry baby, John Waters (1990) – film musical

John Waters ci ha insegnato ad amare il genere trash, a trovare la bellezza nell’orribile, a essere affascinati dal cattivo gusto. Il suo musical, pertanto, non poteva essere altro che una parodia. Protagonista di Cry baby, un adolescente capace di piangere con una sola lacrima e, per questo, di fare impazzire le ragazze del liceo.

Con un cast che include nomi come Johnny Depp e Iggy Pop, Cry Baby è uno spettacolo divertente, a tratti grottesco, che si fa beffa dei musical per adolescenti, assolutamente stereotipati come il già citato Grease.

15. Nightmare Before Christmas, Henry Selick (1993)

A differenza di quanto pensano in molti, il regista di questo film d’animazione non è Tim Burton. Tuttavia, il protagonista, e in generale la sceneggiatura, provengono da un’idea originale che Burton ha reso in forma di poesia.

Il genere animazione è una miniera di film musicali, ma non potevamo certo lasciare fuori dalla lista il grande classico di Halloween Nightmare Before Christmas.

16. Priscilla, la regina del deserto, Stephan Elliott (1994)

Se The Rocky Horror Picture Show ha fatto impazzire il pubblico con la sua tematica rivoluzionaria negli anni 70, Priscilla lo farà negli anni 90. Divertente, di culto, e con una colonna sonora rappresentativa di quegli anni, il film non tralascia però la componente più umana.

Ci introduce nel mondo delle drag queen, con storie personali che commuovono e coinvolgono. Descrive non solo il colorato mondo delle drag, ma anche la sua faccia più drammatica come denuncia dell‘omofobia.

17. Moulin Rouge, Baz Luhrmann (2011) – musical di successo

Moulin Rouge nasce in un momento in cui i musical sembravano non affascinare più. Interpretato da Nicole Kidman ed Ewan McGregor, è oggi uno dei film musicali più noti dell’ultimo decennio. L’accoglienza dei critici non è stata, tuttavia, del tutto positiva.

Gli anacronismi e gli eccessi estetici ne fanno un musical piuttosto atipico, tale da far risorgere dalle ceneri un genere applaudito ancora dal pubblico, un po’ meno dalla critica. Comunque sia, Moulin Rouge è stato un successo e ha restituito, almeno in parte, il gusto per il genere.

18. La La Land, Damien Chazielle (2016)

Negli ultimi dieci anni il genere musical sembra ritrovare consenso. Un esempio? La La Land, campione di incassi nel 2016. Il genere, che sembrava ormai tramontato, alla fine sembra vivere una nuova epoca d’oro. La trama è già vista e, forse, ci ricorda più di un titolo di questo elenco.

Probabilmente mancano molti titoli in questo elenco: il genere è stato senz’altro estremamente prolifico. È sempre difficile stilare una lista che sposi i gusti di tutti, ma speriamo che questa piccola rassegna vi abbia lasciato una buona sensazione. Ma, soprattutto, la voglia di rispolverare qualche vecchio film e di ballare al ritmo della sua colonna sonora.

“Senza musica la vita sarebbe un errore.”

-F. Nietzsche-


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