Non ci vediamo da troppo orgoglio

Non ci vediamo da troppo orgoglio

Ultimo aggiornamento: 03 dicembre, 2015

L’orgoglio vi farà sentire forti, sarà l’armatura contro le vostre debolezze e lo stendardo dei vostri trionfi. Tuttavia, se vi fate guidare troppo dalla sua mano, metterete delle distanze tra voi e quelli che amate


Iniziamo chiarendo un punto importante che senza dubbio già conoscete. L’orgoglio è una caratteristica positiva, tutti ne abbiamo bisogno per mantenere il giusto livello di amor proprio, per valorizzarci come persone capaci e meritevoli.

Nonostante ciò, possiamo dire quasi senza sbagliarci che l’orgoglio, nella sua forma più oscura e radicale, è quel “peccato capitale” nel quale, a volte, molti di noi cadono.

Tutti abbiamo ottenuto qualcosa nella vita, tutti abbiamo avuto i nostri momenti di gloria, ma ciò non deve diventare un’arma o un motivo per umiliare gli altri, innalzandoci come possessori di una verità assoluta che ci eleva al di sopra degli altri.

Siamo sicuri che nel vostro nucleo sociale e familiare, c’è qualcuno che cammina indossando l’armatura del suo orgoglio fiero e altezzoso, che vi allontana, che vi impedisce di avvicinarvi perché sapete che non ascolta mai il vostro punto di vista, che non valorizza le vostre parole e che non sa nemmeno cos’è l’empatia.

Oggi riflettiamo sull’orgoglio per capire cosa si nasconde dietro questi comportamenti.

I complessi meccanismi dell’orgoglio

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Se esiste un contesto nel quale l’orgoglio è particolarmente nocivo, è quello delle relazioni di coppia. Sappiamo che non sempre è facile armonizzare “ciò che tuo” e “ciò che è mio” con “ciò che è nostro”, che non è facile far combaciare tutti i pezzi.

Tuttavia, se esiste un eccesso d’amor proprio, è allora quando nascono gli attriti, i problemi e la distanza.

Il pericolo maggiore nasce quando l’orgoglio raggiunge la sfera della superbia. Ben lontano dall’essere quella caratteristica positiva che protegge il nostro amor proprio, affonda ormai in una dimensione dove assistiamo ai seguenti comportamenti:

  • Non si riconoscono i propri errori.
  • Non si esprimono critiche positive, ma solo attacchi diretti.
  • Si mostra un’alta stima di se stessi, tutto viene proiettato verso la propria figura, verso le proprie necessità senza prendere in considerazione il partner.
  • Essere superbi significa cadere nell’eccesso, voler essere ammirato, ascoltato e valorizzato.
  • È comune attraversare momenti di vittimismo se non ci si sente apprezzati, o periodi di grande prepotenza.

1. Cosa si nasconde dietro le persone molto orgogliose o superbe?

Anche se vi sorprenderà, sotto a queste fiere armature di autosufficienza e perfezione, c’è molta carenza. Una bassa autostima oppure ricordare episodi che li hanno feriti li fa reagire innalzando i propri traguardi come meccanismo di difesa per nascondere le debolezze.


 

L’orgoglio è una semplice corazza e un velato meccanismo di difesa. Se io affondo nella mia pelle inespugnabile, autosufficiente e con il mio centro di verità assoluta, impongo un potere sugli altri in modo che non possano percepire le mie carenze interne.


In realtà, però, ovviamente esistono, sono lì, e quell’orgoglio estremo avvelenato dall’auto-fiducia e dalla mancanza di empatia finisce per far allontanare tutti gli altri.

Alla fine, cadranno in un circolo vizioso poco sano. I loro vuoti interni vengono mascherati d’orgoglio, ma la superbia li avvicina alla solitudine, e la solitudine sfocia nel risentimento, il che continua a nutrire la loro amarezza.

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2. L’orgoglio fa nascere altro orgoglio e impedisce l’arrivo di tutto ciò che è positivo

È molto comune assistere a scenari simili: se il mio partner si comporta da orgoglioso, la cosa più probabile è che io, stanco di lottare per lui, finisco per agire allo stesso modo.

Alla fine otterremo la classica immagine del “se il tuo orgoglio ti uccide, il mio non mi permette di andare al tuo funerale”.

È vero che spesso lo facciamo per proteggerci, perché è molto difficile mantenersi a galla in queste situazioni nelle quali il costo emotivo finisce per essere molto alto.

Poco a poco, nella vita di chi giace malato d’orgoglio, si chiudono le porte e sorgono abissi di disagio che lo divide da coloro che fanno parte della sua vita quotidiana.


 

L’unica cosa che sentiranno è come si alimenta il proprio rancore. E non c’è niente di più distruttivo di qualcuno che soffre per orgoglio ed è incapace di vedere le proprie ferite.


Come gestire nel modo giusto il nostro orgoglio

  • Cercate di muovervi nelle zone sane offerte dall’orgoglio a livello personale. È la voce interna che vi valorizza, che vi permette di riconoscere i traguardi raggiunti e le vostre virtù.
  • L’orgoglio sano è importante per l’amor proprio, ma guidatelo sempre con le redini dell’umiltà. È importante essere in grado di riconoscere i propri errori, i propri limiti.
  • L’orgoglio deve camminare mano nella mano con la comprensione, con l’accettazione dell’altro e, ovviamente, con l’empatia.

E ricordate, mai perdere la propria dignità quando la vita ci presenta situazioni in cui abbiamo a che fare con personalità molto orgogliose.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.