Passeggiare all'aria aperta: un beneficio per la mente

Le attività all'aria aperta possono contribuire a ridurre la depressione, a calmare i sintomi dell'ansia e a migliorare il sistema immunitario.
Passeggiare all'aria aperta: un beneficio per la mente
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 11 settembre, 2024

Passeggiare all’aria aperta è divertente e fa bene al corpo, oltre ad essere di grande beneficio per il cervello e per la mente. Chiunque potrà confermarvelo. Ma, al di là delle testimonianze personali, è scientificamente dimostrato che passare del tempo all’aria aperta apporti dei benefici per la mente.

Passeggiare all’aria aperta aiuta a lottare contro la negatività, ad alleviare lo stress e anche a combattere la depressione. La sensazione di libertà fisica che si prova all’aria aperta aiuta a sentirsi liberi anche mentalmente e ad essere più ottimisti. Ma non è tutto.

Passeggiare all’aria aperta aiuta ad alleviare la depressione

Secondo uno studio dell’Università del Michigan, passeggiare all’aria aperta comporta una miglior salute mentale e una maggiore positività. Inoltre, stare fuori all’aria aperta migliora lo stato della depressione e i livelli di stress.

ragazza cammina

D’altra parte, uno studio dell’Università di Glasgow ha riscontrato che le persone che passeggiano all’aria aperta, vanno in bicicletta o corrono in mezzo alla natura, soffrono un minor rischio di godere di una cattiva salute mentale rispetto a chi fa sport dentro a quattro mura.

Passeggiare all’aria aperta può migliorare la concentrazione e aumentare la creatività

In base ad uno studio pubblicato sulla rivista Psychological Science, interagire con la natura permette al cervello di prendersi una pausa dall’eccessiva stimolazione a cui è sottoposto tutti i giorni, il che può aiutare a livello di attenzione.

La grande varietà di attività della vita quotidiana esige troppo dalle aree del cervello coinvolte nella repressione delle distrazioni e nello sviluppo di un senso d’identità. In questo senso, un gruppo di ricercatori dell’università dello Utah ha scoperto che passare qualche giorno in mezzo alla natura migliora la creatività delle persone del 50%.

La natura aiuta a trovare la tranquillità

Stare in un bosco in mezzo agli alberi ha un impatto positivo. È stato dimostrato che riduce i livelli di stress e la pressione arteriosa. Una ricerca condotta in Giappone, un paese in cui le giornate lavorative sono piuttosto impegnative e dove il tasso di suicidio è elevato, rivela che immergersi nella  natura riduce significativamente i livelli di stress e tiene lontana la depressione.

D’altra parte, i suoni della natura hanno un grande impatto positivo per la salute e il benessere. Diversi studi confermano che i suoni della natura hanno molti benefici per la salute fisica e mentale, soprattutto per quanto riguarda la gestione dello stress.

Anche gli odori della natura giocano un ruolo importante nell’impatto che l’ambiente naturale ha sulla salute. Il senso dell’olfatto è strettamente vincolato alle parti del cervello responsabili dell’elaborazione delle emozioni.

Così, gli odori hanno un effetto immediato e profondo. Gli alberi e le piante emettono fitoncidi, composti organici che rallentano la respirazione e riducono l’ansia.

Alberi e sentiero nel bosco

L’acqua fa bene al corpo e all’anima

Una ricerca portata a termine dalla facoltà di Medicina dell’Università di Exeter, in Inghilterra, sulle qualità essenziali dell’acqua e del suo ruolo per quanto riguarda il nostro benessere psicologico, ha rivelato che gli ioni negativi dell’acqua sono degli antidepressivi naturali. Questi ioni negativi sono presenti in grande quantità anche in un secchio di acqua.

Di conseguenza, passeggiare in prossimità di laghi, fiumi e torrenti, compresi stagni e laghetti, fa molto bene alla salute emotiva. Se è possibile fare un bagno, ancora meglio: i benefici aumentano perché i vasi sanguigni si dilatano per via dell’acqua fredda, il che stimola il corpo ad espellere le tossine e a liberare endorfine, che aumentano la sensazione di benessere.

La natura aiuta a ritrovare le energie e rafforza il sistema immunitario

Infine, una ricerca condotta presso la Chalmers University of Technology, in Svezia, afferma che la campagna ha un effetto positivo sulla convalescenza. Lo studio ha rivelato che anche il semplice fatto di vedere degli alberi dalla finestra della stanza di un ospedale favorisce la guarigione.

Inoltre, un gruppo di ricercatori della Nippon Medical School di Tokyo, ha scoperto che nelle donne che passavano sei ore in un bosco per due giorni, aumentava il livello di globuli bianchi nel sangue, responsabili di combattere i virus e i tumori. L’effetto è durato altri sette giorni.


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