Un cuore consumato continuerà ad essere un cuore
Per quanto non vogliate ascoltare il vostro cuore, per quanto venga colpito e ricolpito, anche se lo maltrattate e lo sprecate, continuerà a essere un cuore e sarà lì per sempre, nel vostro petto, che soffre per voi.
Perché il cuore può essere logorato dalle vicissitudini della vita, dalla sofferenza, dalla stanchezza, dal dispiacere o dal dolore, ma continua sempre ad essere il vostro cuore, sincero e vicino, il vostro Io più intimo.
Un cuore consumato
Ci sono molti episodi, nella vita, che possono logorare un cuore. La sofferenza e il dolore sono intrinsechi dell’essere umano e ogni colpo che riceve questo organo vitale non fa che consumarlo ulteriormente.
Non avete mai ricevuto quelle botte che vi dà la vita e che sembrano rubarvi un pezzo del vostro cuore? Un pezzo così grande che vi sembra di perdere il respiro e la forza di andare avanti?
Un cuore umano viene colpito migliaia di volte nella vita. A volte si tratta di piccole cadute, altre, invece, di grandi battaglie. Nonostante ciò, il cuore non abbandona il proprio posto, continua a battere, a contare ogni singolo respiro e a mantenere sempre la speranza, anche se non volete darlo a vedere.
Perché, in fondo, il nostro cuore racchiude i nostri desideri più profondi. Un sogno molto intimo, una fantasia unica e propria, un obiettivo e uno scopo finale… e non importa con quanto sforzo cerchiamo di dimenticarli o di ignorarli, perché restano lì, fermi, imperturbabili, per dare forma a un organo vitale ammaccato che fa circolare ogni singola goccia di sangue nel nostro organismo.
I cuori grandi
“Nessuna ingratitudine imprigiona un grande cuore, nessuna indifferenza lo stanca”.
-Lev Tolstoj-
Un cuore grande, un cuore che sa dove si trova e dove sta andando, si stanca più difficilmente. Resisterà con forza e costanza a qualsiasi tipo di maltrattamento, restando sempre fedele a se stesso, con un nuovo respiro ogni giorno.
Poiché il nostro cuore è una parte fondamentale della nostra vita, e resterà sempre con noi, anche se ammaccato, logorato o stanco, conviene sempre ascoltarlo, comprenderlo e cercare di renderlo felice.
Potrà sembrarci che la vita ci sfugge di mano ogni volta che ci rubano un pezzo del nostro cuore o quando lo colpiscono forte, ma non dobbiamo mai ignorare le sue intenzioni, i suoi desideri e le sue sofferenze.
Il cuore è un organo complesso
“Il cuore umano è uno strumento a molte corde, il perfetto conoscitore degli uomini le sa far vibrare tutte, come un buon musicista”.
-Charles Dickens-
Il cuore è un organo molto più complesso di quanto si possa pensare o immaginare. Sono molte le risorse che ha a disposizione per realizzare i nostri sogni e numerose sono le sue abilità per difendersi dagli attacchi.
Per questo motivo, anche se vi sentite logori, anche se pensate che sia il vostro cuore a farvi soffrire, credeteci, non è così, perché esso si limita a rispondere ai vostri desideri più intimi.
Quando qualcuno colpisce e logora il vostro cuore, non siete voi a sbagliare perché lo ascoltate, ma è la persona che vi ferisce a essere in torto, perché è lei a non ascoltare il suo cuore e a credere di avere il diritto di ferire gli altri.
Una persona che ascolta il proprio cuore non riceverà mai informazioni contraddittorie, l’ansia che accompagna il ferire gli altri o la necessità di essere felici a costo delle altre persone.
Il cuore, per quanto sia ammaccato, sa capire gli altri, sa rispettare il prossimo, conosce i desideri degli altri organi come esso, li comprende e li aiuta, proprio come esso stesso desidera essere protetto e sostenuto.
È quindi meglio dimenticarsi che il proprio cuore è ammaccato e stanco, perché questo, nonostante il logorio degli anni, trova sempre l’energia necessaria per andare avanti. Cerca la speranza nell’anima e la usa per rendere la propria vita più completa e felice.
In altre parole, per quanto crediate che il vostro cuore sia molto stropicciato e che dovete proteggerlo e nasconderlo per evitare che gli facciano del male, non dovete mai commettere l’errore di smettere di ascoltarlo, perché la felicità si trova proprio in questo organo, che conosce perfettamente i vostri desideri più intimi.
Ascoltate sempre il vostro cuore, dimenticatevi del logorio e sfruttate tutte e ognuna delle virtù che vi dona la vita, perché solo così troverete il vostro posto nel mondo e riuscirete a vivere con un sorriso, guardando al futuro con l’anima piena di speranza.