7 segnali che contraddistinguono una persona intelligente
Sicuramente, in qualche occasione avete avuto la tentazione di scoprire il vostro livello di intelligenza. Secondo alcuni studi, non è necessario compilare test complessi per conoscere orientativamente il grado di intelligenza di ogni persona. La rivista Business Insider ha riunito diverse ricerche ed è arrivata alla conclusione che esistono 7 segnali che contraddistinguono le persone intelligenti.
“La grandi menti discutono a proposito di idee; le menti medie discutono a proposito dei fatti; le menti piccole discutono con la gente”.
(Eleanor Roosvelt)
Siete i fratelli maggiori
Una ricerca portata a termine da alcuni epidemiologi norvegesi, e volta ad esaminare l’ordine di nascita e il coefficiente intellettivo, ha analizzato circa 250.000 individui tra i 18 e i 19 anni e ha dedotto che, in media, il primogenito ha un coefficiente intellettivo di 103.
Si è comparato tale dato con il quoziente intellettivo dei secondogeniti (100) e dei terzogeniti (99) è si è confermato che i fratelli maggiori hanno un vantaggio in termini di intelligenza rispetto agli altri fratelli. Per spiegare questo risultato, sono state formulate diverse ipotesi, tra cui una che sostiene che i primogeniti vengono sottoposti ad un’esigenza più notevole da parte dei neo-genitori, i quali preferiscono essere più rigidi piuttosto che troppo permissivi.
Siete disordinati
La famosa affermazione di Einstein viene spesso impiegata per giustificare il disordine: “Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?”. Indipendentemente dalla veridicità della citazione, la scienza ha dimostrato che essere disorganizzati non è negativo, anzi può persino essere un indicatore di intelligenza.
Nel 2013, l’Università del Minnesota ha realizzato uno studio che analizzava le implicazioni dell’ordine e della disorganizzazione nella creatività. Gli esperti hanno concluso che i partecipanti che vivevano in stanze disordinate erano più creativi di coloro che dimoravano in camere ordinate. Ciò è dovuto al fatto che gli ambienti disordinati sembrano propiziare la rottura con i convenzionalismi e generare idee innovatrici.
Avete preso lezioni di musica
Glenn Schellenberg ha realizzato uno studio in cui è stato verificato che i bambini di 6 anni che avevano ricevuto 9 mesi di lezioni di piano e di vocalizzo avevano un quoziente di intelligenza superiore rispetto a coloro che avevano preso solo lezioni di teatro oppure non avevano partecipato a nessun corso extra.
Ci sono anche dati scientifici che confermano che l’intelligenza verbale è superiore nei bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni i quali, per un mese, hanno preso esclusivamente lezioni di musica. L’intelligenza verbale è la capacità di usare le parole in maniera corretta, sia in forma scritta che in forma orale. Essa comprende la capacità sensoriale nel linguaggio parlato e scritto, l’abilità di imparare nuove lingue, di comunicare idee e di raggiungere mete attraverso la linguistica.
Siete tendenzialmente ansiosi
Sono molti gli studi che hanno provato che le persone ansiose possono essere più intelligenti rispetto alla media in certi settori. Una ricerca ha coinvolto 126 studenti della triennale, ai quali è stato chiesto di dichiarare con quanta frequenza avvertissero preoccupazione ed ansia.
È stato così rilevato che le persone che si preoccupano troppo e vivono più spesso stati di ansia hanno un punteggio più alto di intelligenza verbale. Coloro che non si preoccupano molto hanno invece ottenuto un punteggio maggiore di intelligenza non verbale.
A livello sociale, ci viene insegnato a ritenere l’ansia come un’emozione negativa o non molto positiva, a causa della mancanza di informazione al riguardo.
Sapete leggere sin dalla tenera età
Nel 2012 è stata realizzata un’analisi su 2000 coppie di gemelli del Regno Unito ed è stato riscontrato che il fratello che aveva iniziato a leggere prima era più intelligente, dato che aveva ottenuto una maggiore media nei risultati delle prove di capacità cognitiva. Saper leggere sin dalla tenera età offre un aumento nelle nostre capacità verbali e non.
La maggior parte dei bambini ha un modello simile di sviluppo del linguaggio e attraversa le medesime tappe. La differenza tra il bambino intelligente e il bambino poco intelligente è che il primo passa per queste tappe evolutive più velocemente.
Siete divertenti
400 studenti di psicologia hanno svolto delle prove di intelligenza in cui si misuravano il ragionamento astratto e l’intelligenza verbale. Dopodiché, veniva richiesto loro di creare dei titoli per due caricature della rivista “New Yorker”, per valutare la loro inventiva. È stato riscontrato che, in media, gli studenti intelligenti erano anche quelli più divertenti.
La psicologa Kattia Morales, esperta di psicologia familiare, afferma che “il senso dell’umorismo ci aiuta ad avere una maggiore percezione della vita e ad affrontare meglio le diverse situazioni ; non è un segreto che la risata sia un rimedio e che aiuti le persone a risolvere i problemi di coppia”.
Il senso dell’umorismo fa parte dell’intelligenza sociale, la quale ci permette di relazionarci con gli altri. Il fatto di essere divertenti ci consente di adattarci meglio alle situazioni della vita.
Il vostro animale domestico è un gatto
Nel 2014, uno studio si è occupato di valutare la personalità e l’intelligenza, basandosi sull’analisi di 600 studenti universitari. È stato riscontrato che coloro che possedevano un cane come animale da compagnia erano molto più estroversi rispetto a coloro che avevano un gatto.
Ma non è tutto: le persone che possedevano un gatto avevano un punteggio più alto in termini di capacità cognitiva e di apprendimento. Forse perché i gatti sono dei maestri fantastici!
“Gli intellettuali risolvono i problemi. I geni li prevengono”
(Albert Einstein)