Non è andata come speravo, ma ne è valsa la pena
“Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi”
–Cesare Pavese–
“La vita e le circostanze ci hanno separati, ma ne è valsa la pena…
Ricordo ancora il tuo modo di camminare, di guardarmi, come ridevamo insieme per ogni sciocchezza, semplicemente perché insieme eravamo felici.
La vita e le circostanze ci hanno separati, ma ne è valsa la pena… È valsa la pena condividere con te segreti, abbracci, baci, desideri.
La vita e le circostanze ci hanno separati, ma ne è valsa la pena…
La vita ci ha fatto un regalo: farci conoscere e farci amare, e non ho bisogno di nient’altro. Non mi lamenterò dicendo “Non è giusto, l’ho perso!” o “Il destino me l’ha portato via!”. Perché il semplice fatto di aver vissuto insieme a te una piccola parte della mia vita, basta per farmi sentire una persona fortunata.
La vita e le circostanze ci hanno separati, ma ne è valsa la pena…
Non piangerò perché non ci sei più, mi hai reso felice. Mi ha fatto credere di nuovo nell’amore, nel rispetto, nella complicità.
Mi hai fatto credere di nuovo nella combinazione perfetta di due esseri imperfetti. Anche se mi sarebbe piaciuto continuare a camminare al tuo fianco.
Anche se la vita ti ha portato via con la forza di un uragano, e anche se non ti ho rivisto mai più, non m’importa. Il tuo ricordo rimarrà vivo dentro di me per sempre.
Forse mi innamorerò di nuovo, non mi chiudo. La vita ha la capacità di sorprenderti senza che tu te ne renda nemmeno conto. Oppure potrebbe capitare che l’amore non bussi più alla mia porta… chi può saperlo?
Ma accada quel che accada, i tuoi dolci baci, le tue parole d’amore e il tuo modo di calmarmi quando mi arrabbiavo, avranno sempre un posto speciale nel mio cuore.
Forse mi innamorerò di nuovo, non mi nascondo. La vita può sorprendermi.
Ma accada quel che accada, il modo in cui baciavi la mia fronte e l’incavo dei miei occhi… il modo in cui prendevi le mie mani tra le tue e mi guardavi in un modo che mi faceva sentire speciale… il modo in cui mi sollevavi in aria, mentre ci sentivamo i padroni della felicità, avranno sempre un posto speciale nel mio cuore”.
Il potere dei ricordi
I ricordi sono l’essenza delle persone, delle nostre esperienze e degli attimi vissuti. Sono parte della nostra storia, e del nostro percorso di vita.
Che siano buoni o cattivi, hanno un grande potere su di noi, perché nel giro di qualche secondo possono farci venire la pelle d’oca, far uscire una lacrima o, semplicemente, disegnare un sorriso sul nostro viso; proprio come nella riflessione che vi abbiamo proposto, in cui chi scrive è cosciente del fatto che le cose non sono andate come sperava, ma continua a mantenere vivo il ricordo di ciò che ha provato e vissuto. Un ricordo ci alimenta, ci dà forza.
Per questo, anche se una relazione è finita per i motivi più diversi, vi resterà per sempre il suo ricordo, la sua essenza, il suo segno sulla pelle. E, anche se riprenderete in mano la vostra vita, ciò che è stato rimarrà sempre in voi.
Ma fate attenzione a non rimanere troppo legati ai ricordi, perché questi possono anche impedirci di chiudere certe ferite. Tenete in considerazione che:
1. Avere bei ricordi delle persone che abbiamo amato è bello e positivo. Ciò che non dobbiamo fare è rimanere bloccati nel passato.
La vita continua e dobbiamo essere felici di nuovo, aprendo la nostra mente a nuove esperienze e persone che possano riportare la felicità nelle nostre giornate.
2. I ricordi vissuti in modo ottimista sono benefici e ci aiutano a sentire che la vita ci ha fatto un regalo e che dobbiamo sentirci fortunati. Dalle esperienze vissute c’è sempre qualcosa da imparare.
“Il ricordo è la serra delle gioie passate.”
-Lucian Blaga-
3. I ricordi fanno parte della nostra vita. Quando una persona non c’è più, ci aiutano a sentirla di nuovo vicina a noi per un po’. Dobbiamo riviverli con allegria e non con triste nostalgia. Trattenete il meglio e imparate dal peggio.
4. Non dobbiamo utilizzare i ricordi per tormentarci pensando a ciò che abbiamo perso. Se non avessimo ricordi, la nostra vita sarebbe vuota. Forse non avremmo niente di cui lamentarci, ma nemmeno nulla di cui gioire.
I ricordi hanno vita propria.