Vita di coppia: non può renderci completi

La vita di coppia non può offrirci tutto quello che desideriamo. Nessuno costruirà per noi le fondamenta della nostra esistenza (che sono una nostra responsabilità), anche se potrebbe ispirarci a farlo. Non aspettate che il partner sviluppi le vostre radici, vi dia una direzione o ponga le basi della vostra esistenza.
Vita di coppia: non può renderci completi
Elena Sanz

Revisionato e approvato da la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo, 2023

Tutti proviamo una sensazione di vuoto, semplicemente perché non saremo mai completi. Ognuno di noi deve fare i conti con questo vuoto, che spesso si cerca di riempire con l’amore. Tuttavia, la vita di coppia non darà tutto, anche se a volte pensiamo che sia il contrario.

È vero che ci sono momenti in cui l’amore ci riempie ed è come se non ci mancasse nulla. Tuttavia, sono momenti fugaci che hanno più a che fare con la percezione idealizzata che l’innamoramento sia permeato da una realtà concreta.

Alcune persone sono riluttanti ad accettarlo; pensano che se il partner non dia loro un senso di pienezza è perché potrebbe non essere la persona giusta. Di conseguenza continuano la loro eterna ricerca e provano un’insoddisfazione cronica.

Prima o poi si finisce per capire che la vita di coppia non può dare tutto. Ne parleremo nelle righe che seguono.

Non è solo un sentimento. È anche un’arte.”

-Honoré de Balzac-

Donna che tiene una farfalla in mano.

Cosa non può dare la vita di coppia?

1. Fiducia in se stessi

Nessun partner potrà darvi la fiducia in voi stessi. È molto comune che quando si sta insieme alla persona che si ama, ci si senta più sicuri e pieni di energia. È chiaro che questo è uno dei grandi contributi dell’amore: aumentare la fiducia in chi siamo e in ciò possiamo fare.

Tuttavia, se la fiducia in noi stessi dipende da qualcosa o da qualcuno esterno a noi, è come se la nostra casa non avesse le fondamenta. Alla minima oscillazione, può crollare in qualsiasi momento.

2. Piena felicità

La piena felicità è qualcosa che nel migliore dei casi sperimentiamo in modo fugace e che capita poche volte nella vita. Essere innamorati ed essere ricambiati è una di quelle cose che ci fa sentire completamente felici, almeno per un po’ di tempo.

L’infatuazione è una condizione di breve durata che svanisce gradualmente col tempo, anche se l’amore persiste. Dopo l’iniziale esplosione di felicità, arrivano delle fasi più tranquille in cui possono emergere momenti di vuoto, contraddizioni e disaccordi.

3. Assenza di dolore

Non c’è modo di eliminare completamente il dolore dalle nostre vite. E questa una cosa positiva. Il dolore ci rende più umani e se sappiamo come aggirarlo, ci dà delle lezioni preziose.

Quando si ha paura del dolore, si pensa di doverlo evitare a tutti i costi. Uno dei modi per provarci è rifugiarsi nell’amore che ci dà la vita di coppia.

Tuttavia, una delle cose che nessun partner potrà darvi è l’immunità dal dolore. In realtà, l’amore di coppia può provocare anche sofferenza. Più di una volta proverete delle delusioni o sarete in disaccordo col vostro partner. Tutto ciò è inevitabile.

4. Certezze totali, un’altra cosa che la vita di coppia non può dare

Sebbene chi si ama di solito parli in termini assoluti, la verità è che non è scritto da nessuna parte che una relazione duri per sempre. Chi si giura amore eterno è invece convinto che sarà così. Tuttavia, ci sono un’infinità di circostanze che potrebbero portarci a cambiare idea.

La vita di coppia è una concessione che ci fa la vita. Ad un certo punto, è possibile che le persone si separino. Anche il matrimonio ha un limite: “Finché morte non vi separi…”. In questo caso, è dato per scontato che ci sarà un momento in cui i membri della coppia non saranno più insieme. In amore non esistono certezze totali.

5. Senso della vita

Quando si è innamorati, un’altra fantasia ricorrente è l’idea che la vita abbia finalmente un vero significato. Il partner diventa il motore, la motivazione e l’obiettivo della nostra esistenza. Quella vita che sembrava così vuota si illumina improvvisamente e tutto sembra avere un senso.

Come in altre situazioni, anche questa è un’illusione. Siamo noi che dobbiamo dare un senso alla nostra vita. Se questo senso proviene o dipende da un fattore esterno, non è reale. Il corso della nostra esistenza acquista concretezza solo se proviene dalle nostre ricerche e dalle nostre scoperte.

6. Stabilità costante

L’incertezza porta con sé una buona dose di angoscia ed è per questo motivo che tutti, in misura maggiore o minore, cerchiamo la stabilità. Se le situazioni sono un po’ più prevedibili, la sensazione di insicurezza è minore e tende a scemare. Al contrario, ciò che è instabile e volubile mette a dura prova i nostri nervi.

Ed anche se il nostro partner è stabile, non significa che sia stabile in maniera costante. Nella vita di coppia ci possono essere degli alti e bassi.

Anche nelle relazioni più consolidate e appassionate ci possono essere dei momenti in cui ci si chiede se sia meglio continuare la relazione o fermarsi. Nessun partner è infallibile a tutte le prove che ci riserva la vita.

Donna che cammina a piedi scalzi lungo un sentiero di campagna.

7. La vita di coppia e la soddisfazione totale

L’insoddisfazione è un altro di quegli elementi che fanno parte della vita di ogni essere umano. Nessuno è così perfetto o in piena sintonia col partner da non provare mai momenti di insoddisfazione. Ci sarà sempre un momento in cui il partner ci lascia un vuoto emotivo.

La vita di coppia non può dare la soddisfazione totale. Un vero amore si costruisce sapendo che il partner non è perfetto. Fare i conti con i propri errori e con tutto ciò che non soddisfa appieno le proprie aspettative è una realtà ineludibile di ogni coppia.

Conclusioni

Le coppie sono più solide e durature quando si è consapevoli che il partner non è un mezzo, ma un fine. E questo vale anche quando una persona è riuscita a trovare un certo equilibrio nell’autonomia e non dipende dal partner per raggiungerlo.


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  • Otero, X. M. (2005). Ni contigo ni sin ti: la pareja irrompible. Revista intercontinental de Psicología y Educación, 7(2), 27-42.


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