Il sesso virtuale è un gioco pericoloso?

Il sesso virtuale è un gioco pericoloso?

Ultimo aggiornamento: 15 settembre, 2019

L’arrivo di Internet ha cambiato le nostre vite, nessuno può negarlo. La tecnologia è presente in qualsiasi cosa facciamo… Non potreste nemmeno leggere questo articolo se non fosse per essa!

I principali utenti della rete sono i giovani, che passano la maggior parte del tempo connessi: si scambiano fotografie, commentano ciò che accade tramite i social network, si scattano i famosi selfie e chiacchierano su WhatsApp. Tuttavia, anche se rappresentano la maggior parte degli utenti, non sono solo i giovani a essere connessi di frequente.

Internet ha dato vita a nuovi modi di comunicare, conoscersi, restare in contatto. Ci sono persino moltissime coppie che devono ringraziare internet, altrimenti non si sarebbero mai conosciute. Ma ciò di cui vi vogliamo parlare in questo articolo va al di là di questo.

Avete già sentito nominare il termine sexting? Se non lo sapete, vi spieghiamo di che cosa si tratta. La parola sexting deriva dall’unione di due parole: sex (sesso) e texting (inviare e ricevere messaggi con il cellulare). A questo punto, avrete capito di che tipo di fenomeno si tratta.

Il sexting, però, non consiste soltanto nell’invio di messaggi di testo a contenuto erotico, ma include anche l’inviare fotografie o video di tipo sessuale.

Il meccanismo è il seguente: una persona si fa un video con uno smartphone, tablet o webcam mentre si spoglia, gioca con i capelli o assume pose sessuali (nei casi più estremi, può anche filmare scene di autoerotismo o di rapporti di coppia). Il video viene poi inviato a un’altra persona oppure c’è qualcuno che, da un altro dispositivo, guarda la scena in diretta.

Anche se per molte persone il sexting è una pratica divertente, che serve soltanto per flirtare o scaldare l’ambiente con il partner, in altri casi potrebbe avere conseguenze spiacevoli. Per esempio, quando si invia il video a una persona che si è conosciuta solo tramite il web e che potrebbe avere intenzioni ben diverse.

Si tratta di una tendenza molto in voga tra gli adolescenti, che purtroppo non la percepiscono come qualcosa di pericoloso. La maggior parte dei genitori non ne è nemmeno a conoscenza e non sa quali rischi comporta. Alla loro età, poi, gli adolescenti spesso non sono coscienti di ciò che potrebbe accadere e quindi non prendono precauzioni.

Anche se potrebbe sembrare un semplice gioco erotico o sessuale, il sexting è molto di più di inviare un video o una foto compromettente a qualcuno. Questi file, infatti, potrebbero essere diffusi in modo incontrollato ed essere visti da migliaia di persone, che possono conoscere o meno il soggetto del video.

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I rischi più comuni del sexting:

1 – Perdita della privacy: quando il materiale viene inviato, perdiamo il nostro controllo su di esso. Potrebbe finire nelle mani di chiunque.

2 – Traumi psicologici: quando mostriamo la nostra intimità a qualcun altro (sia una o più persone), potremmo scatenare problemi come depressione, vergogna, esclusione da parte del gruppo di amici, ecc.

3 – Cyberbullismo: se quei video o quelle foto finiscono nelle mani di un compagno di scuola, il soggetto potrebbe venire umiliato di fronte agli altri, essere vittima di ricatti, ecc.

4 – Estorsione: quel materiale può essere usato per ricattare la persona coinvolta, costringerla a fare cose sotto la minaccia di mostrare il tutto ai genitori, ai professori, agli amici, ecc.

E c’è molto di più: chi pratica il sexting è di solito più vulnerabile a cadere nelle grinfie di un maniaco sessuale o un pedofilo, quindi è bene fare molta attenzione. Non è un semplice gioco, state mettendo a rischio la vostra incolumità fisica e psicologica.

Che cosa si può fare come genitori? Fare attenzione all’uso che i nostri figli fanno dei dispositivi elettronici, parlare con loro dei pericoli che comportamenti come questi possono causare, cercare di cogliere cambiamenti nel loro comportamento, i quali potrebbero nascondere un problema di cui non vogliono parlare, ecc.

E, infine, un consiglio per i giovani che praticano il sexting: ricordate che niente di ciò che pubblicate o inviate su internet è privato. Quando premete “invio”, non potete più tornare indietro.

Il sexting non è un comportamento dannoso in sé, ma ci sono diversi fattori che lo cirondano che possono renderlo pericoloso. Bisogna fare attenzione ed essere prudenti: come si dice sempre, meglio prevenire che curare.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.