Il vero motivo per cui le persone si lasciano

Il vero motivo per cui le persone si lasciano

Ultimo aggiornamento: 30 agosto, 2016

In una scena del film “La giovinezza”, di Paolo Sorrentino, il personaggio interpretato da Rachel Weisz chiede con insistenza al padre (Michael Caine) perché il suo ex fidanzato ha preferito un’altra donna. Questi cerca di non rispondere, ma alla fine esclama “Perché è brava a letto”. Questo ci dimostra che la mancanza di una buona spiegazione che giustifichi una rottura ci porta ad inventare una storia che ci protegga.

Ogni coppia è un mondo a parte, con le sue peculiarità che cambiano nel corso del tempo, provando ad adattarsi ad una realtà cangiante. Una realtà in cui i membri della coppia possono respingersi a vicenda senza volere, poco a poco e senza che si notino dei cambiamenti, in modo tale che un giorno si rendono conto che la persona con cui dormono ogni notte è un’estranea.

Motivi per cui le coppie si lasciano

Nel 2014 in Italia ci sono stati 52.335 divorzi, e a tutte queste rotture andrebbero sommate quelle che avvengono tra partner non sposati. Si tratta di un dato che nasconde molti sentimenti e molte ragioni.

A volte, poiché temiamo la reazione del nostro partner, ci barrichiamo dietro a frasi banali del tipo “Non sei tu, sono io”, “Non sono più innamorato di te”, “Mi sono innamorato di un’altra persona”. Ma in realtà esistono motivi che non osiamo pronunciare; continuate a leggere se volete scoprire quali sono.

L’assenza di comunicazione

Sia nelle relazioni di coppia appena sorte sia in quelle di lunga data è comune che ci sia la paura di esprimere i propri sentimenti. Una paura che si palesa soprattutto quando uno dei due ha timore di mostrarsi vulnerabile: sente che, comunicando il suo dolore o la sua allegria, dà al “partner-rivale” informazioni di cui l’altro può fare uso per avere la meglio nei litigi.

viso donna e bolle

Temiamo, dicendo la verità, di ferire o essere feriti. È così che taciamo tutti i nostri bisogni, scansando una guerra di rimproveri e dolori, e iniziamo ad accumulare, accumulare ed accumulare… Ovviamente sappiamo tutti dove ci conduce questa situazione.

L’indifferenza

Walter Riso, nel suo libro “Cenerentola è una sfigata e un rospo non diventerà mai un principe”, sostiene che una delle strade più veloci per porre fine a una relazione d’amore sia l’indifferenza. È l’acido più corrosivo che possa esistere in qualsiasi tipo di rapporto. Per mezzo di essa, mandiamo un messaggio molto chiaro: “Non mi interessi. Non mi interessa cosa pensi, cosa senti e cosa fai”.

L’indifferenza, inoltre, suole mescolarsi con l’orgoglio. Perché? Provate a pensare a cosa fate quando qualcuno vi mostra indifferenza: il più delle volte gliela restituite. Se l’altro non vi parla, non lo fate neanche voi. L’’indifferenza non è pericolosa in quanto tale, il problema è che rende anche molto testardi.

La mancanza di impegno

Questo va compreso nel suo contesto sociale. Un numero sempre maggiore di giovani ha la sensazione che la vita sia lunga, che resta ancora molto da vivere e sperimentare prima di conoscere la persona con cui condividere il resto della vita. L’assenza di impegno del XXI secolo va di pari passo al timore di perdere alcune esperienze, di dare spiegazioni troppo presto.

ragazza che abbraccia indumenti

Nelle persone in età avanzata, la questione è più complessa e le paure di solito sono altre. Molte di loro possono aver vissuto relazioni in passato in cui si sono sentite tradite dopo aver costruito le loro vite attorno ad un rapporto. Hanno paura di impegnarsi perché, quando l’hanno fatto, sono state ingannate.

Poi ci sono persone che iniziano una nuova relazione avendo figli più o meno piccoli, dunque le decisioni che prendono non incidono solo su di loro: se sbagliano, anche i loro bambini ne pagheranno le conseguenze.

La presenza di una terza persona

L’amore non è necessariamente eterno e nemmeno fisso. Così come cambia tutto attorno a noi, cambiano anche i nostri sentimenti. Di fatto, è l’amore che cambia; non si tratta di amare di più o di meno, ma di amare in maniera distinta, con diverse sfumature.

Molte coppie si lasciano perché dovevano farlo, perché erano ormai sfinite. Hanno vissuto una storia meravigliosa e hanno sempre rispettato la realtà delle cose, perché l’amore non è eterno; poi la relazione è appassita per lasciare spazio a qualcun altro.

I motivi per cui finisce un amore secondo la scienza

Gli studiosi dell’Università di Western, Ontario, hanno selezionato 6500 persone (misti uomini e donne) per scoprire i veri motivi per cui l’amore di coppia finisce.

Lo studio consistette nell’intervistare ogni persona del gruppo selezionato. I ricercatori sono dunque arrivati alla conclusione che i motivi per cui le coppie si lasciano sono i seguenti:

La mancanza di senso dell’umorismo

L’umorismo è essenziale in ogni ambito della nostra vita: personale, professionale e, ovviamente, affettivo. Una persona che ci fa ridere e dotata di senso dell’umorismo ci conquista, ci diverte e ci fa sentire pieni e felici.

Imparare a sorridere e a condividere le risate con il nostro partner ci unisce molto; essere troppo seri o perdere il senso dell’umorismo, invece, può influire negativamente il nostro rapporto. Una persona sempre triste e accigliata ci trasmette negatività.

L’assenza di fiducia

Un altro motivo per cui l’amore di coppia sciama è l’assenza di fiducia. Durante un rapporto possono succedere molte cose, ma se scopriamo che l’altro non è stato onesto o ci ha mentito, la fiducia viene meno.

riflesso di ragazza

Una volta persa la fiducia nel nostro partner, è difficile recuperarla, perché ci sarà sempre gelosia e una grande quantità di dubbi si interporrà tra le due persone. Superare una situazione del genere è davvero arduo.

La mancanza di intimità

La mancanza di intimità con il partner è uno dei motivi per cui le relazioni di coppia si concludono. Non prendersi cura dei momenti di intimità con l’altro è una forma di indifferenza, la quale, come abbiamo già detto, corrode poco a poco il rapporto.

I rapporti sessuali fanno parte dell’intimità. Di solito, all’inizio delle relazioni, il desiderio sessuale è forte, ma arriva un momento in cui la routine si fa sentire e questo desiderio ne risente. Cala per la fretta, per le preoccupazioni e per altri stimoli che entrano in competizione con il proprio amato.


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