Responsabilità affettiva nella relazione e come svilupparla

Soffrite perché non riuscite ad esprimere ciò che provate? Forse l'origine di questa sensazione è nella responsabilità affettiva, vitale per il buon andamento dei rapporti di coppia, di amicizia e di famiglia.
Responsabilità affettiva nella relazione e come svilupparla
Gema Sánchez Cuevas

Scritto e verificato la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2023

La responsabilità sul piano affettivo deriva dai pilastri di una relazione, come il dialogo, il rispetto, l’empatia, la cura o l’affetto. In questo articolo vi mostreremo cosa implica la responsabilità affettiva, in questo modo vi sarà più facile sviluppare e stabilire relazioni sane e oneste.

Prima di approfondire il concetto di responsabilità affettiva, pensate a come vi aspettate che le persone vi trattino nelle diverse relazioni a cui partecipate nella vita, che sia in una relazione, in un’amicizia e persino in famiglia.

La responsabilità affettiva è un requisito per una relazione sana. Ciascuno di noi deve essere consapevole di come si sente rispetto alle azioni dell’altro, e allo stesso tempo essere in grado di comunicarlo in modo assertivo. Solo così potremo godere di un sano rapporto basato sulla comunicazione e sul rispetto.

Cos’è la responsabilità affettiva?

La responsabilità affettiva è un modo di intendere le relazioni interpersonali che si basa sulla cura dei sentimenti e delle emozioni che nascono nel quadro del legame. Secondo Wojtyla, si tratta di essere emotivamente consapevoli dell’impatto delle nostre azioni sugli altri. È solo essendo affettivamente responsabili che possiamo creare legami duraturi e, naturalmente, sani.

Pertanto, la responsabilità affettiva è caratterizzata da:

  • Comunicare o esprimere le nostre aspettative e sentimenti sulla relazione.
  • Stabilire dei limiti, reciprocamente, con l’intenzione di mantenere il rispetto tra i due.
  • Prendetevi cura l’uno dell’altro.
  • Comprendere il peso delle nostre azioni e come influenzano la vita degli altri.
  • Mantieni una buona comunicazione, soprattutto se discuteremo di un problema che ci infastidisce.
coppia che parla
La responsabilità affettiva è essere chiari, rispettosi ed empatici con ciò che l’altro può sentire.

Cosa non è la responsabilità affettiva?

Ora, la responsabilità affettiva non è:

  • Invalidare le emozioni dell’altra persona e impedisci loro di esprimerle.
  • Andare oltre i limiti, non essere chiari o rompere accordi precedentemente stabiliti.
  • Avere comportamenti che portano l’altro ad illudersi di possibilità, quando non si ha intenzione di mettersi in gioco.
  • Credere che l’altra persona debba indovinare ciò che sentiamo, abbiamo bisogno o pensiamo.
  • Mantenere nascoste le informazioni rilevanti, relative ai nostri sentimenti.

Anche se il nostro modo di adempiere alla responsabilità affettiva non è qualcosa che si evolve da un giorno all’altro, lungo la strada di solito impariamo e miglioriamo. In ogni caso, gli investimenti che possiamo fare in quest’area sono generalmente molto utili.

Ripercussioni sui rapporti di coppia

Forse la comprensione di tutto ciò che questo concetto implica è più facile nell’ambito di una situazione di relazione, tuttavia vale anche per i rapporti familiari, di lavoro o di amicizia. In sostanza, quando ci chiediamo cosa sia la responsabilità affettiva nel legame di coppia, dobbiamo comprendere alcuni aspetti fondamentali:

  • Comprendere che una relazione va oltre se stessi : mettere da parte l’egoismo ed essere empatici è essenziale. C’è un’altra persona coinvolta, con i suoi punti di forza e di debolezza, quindi devi imparare ad affrontare, nel miglior modo possibile, cosa significa condividere con un altro essere.
  • Tutte le relazioni affrontano conflitti: tutti abbiamo il diritto di commettere errori. Ma una cosa essenziale che devi capire è che, essendo affettivamente responsabile, devi assumerti la responsabilità delle tue azioni, essere capace di chiedere perdono e perdonare anche l’altro. Anche se questo ciclo non dovrebbe essere infinito, poiché, in tal caso, potresti avere a che fare con quelle che conosciamo come persone tossiche.
  • Presa in carico delle emozioni : in fondo è capire che non puoi incolpare l’altro per quello che provi. Devi capire da dove vengono quei sentimenti e cosa vogliono dirti.

Pratiche responsabili sul piano affettivo

Ora che sappiamo cos’è la responsabilità affettiva, dobbiamo metterla in pratica: la comprensione è un requisito, ma è la pratica che migliora davvero la salute della relazione. Per questo diciamo che in una relazione c’è responsabilità affettiva quando esiste:

  • Comunicazione assertiva: oggi è difficile esprimere ciò che vogliamo, ciò che ci infastidisce, ciò che sentiamo, tra molti altri aspetti; tuttavia, parlare in modo diretto, chiaro e onesto è la soluzione per prevenire e superare i conflitti.
  • Accordi che soddisfano tutti: il modo migliore per superare problemi e conflitti. Nel caso della responsabilità affettiva in una relazione di coppia, un modo per applicarla è stabilire cosa è permesso e cosa no attraverso il dialogo.

Inoltre…

  • Previsioni delle complicazioni: implica impegnarsi con le persone e capire che, inevitabilmente, ci saranno momenti difficili e non è per questo che scompariremo.
  • Comunicazione chiara e onesta: è importante gettare le basi per esprimerci comodamente.
  • Limiti: i limiti nelle relazioni interpersonali sono essenziali per un sano esercizio affettivo e di reciprocità. L’assenza di questi porterà a problemi di diverso tipo.
  • Cura reciproca: prendersi cura dell’altro, soprattutto di se stessi.
  • Convalide: l’esercizio di convalida è centrale anche quando cerchiamo di essere responsabili a livello affettivo.
  • Onestà: l’inganno è un comportamento ad ampio spettro, ma è ingannevole sia chi nasconde le proprie emozioni quando pretende di manifestarle, sia chi cerca di provocare un’emozione nell’altro senza cercare di corrispondervi.

Pratiche che non rispecchiano la responsabilità affettiva

Alcune pratiche affettivamente non responsabili sono le seguenti:

  • Violare accordi precedenti.
  • Salta i limiti.
  • Rompere la comunicazione.
  • Gosthing.
  • Gaslighting o altre manipolazioni.

E cosa faccio se rilevo una mancanza di responsabilità affettiva da parte del mio partner? Puoi comunicarglielo; forse non è consapevole o non ha sviluppato tale capacità, ma tieni sempre presente che non possiamo cambiare gli altri; solo loro possono decidere e farlo.

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Se il legame con quella persona continua a ferirti, ricordati di rispettare te stesso, perché meriti una relazione basata sull’amore reciproco.

Esercitatevi a negoziare efficacemente

Se ci pensiamo meglio, la responsabilità affettiva è molto simile a un processo di negoziazione, in cui, attraverso la comunicazione, si raggiunge un accordo vantaggioso per i soggetti coinvolti. Con tutto ciò, intendiamo sottolineare quanto sia importante mantenere la comunicazione nei diversi tipi di relazioni.

Senza dubbio, il dialogo è il modo migliore per scoprire di cosa ha bisogno un’altra persona e per comunicarlo. Per mettere in pratica la responsabilità affettiva è necessario lavorare sull’assertività: solo così potremo dire ciò che vogliamo, ciò che ci disturba, ciò che sentiamo, tra l’altro, in modo chiaro, onesto e diretto.

Coerenza nel legame di coppia

L’obiettivo perseguito dalla responsabilità affettiva è quello di costruire legami più arricchenti per coloro che li costituiscono. Implica, quindi, non far soffrire l’altro e accettare le conseguenze derivanti dal nostro modo di pensare e di agire. Allo stesso modo, mantieni la coerenza tra i nostri pensieri, le nostre emozioni, parole e azioni, poiché possiamo causare danni inutili all’altra persona se la riempiamo di dubbi o la facciamo sentire confusa.

Insomma, la responsabilità affettiva non implica l’agire perfettamente, perché è impossibile. Si tratta di agire e parlare con empatia e rispetto, stabilire accordi (attraverso il dialogo), rispettare l’altro e, in caso di errore e causare un conflitto, essere responsabili e assumersene le conseguenze.


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