Importanza dell'umiltà nello sport e come gestirla

Sia nello sport che nella vita in generale, è necessario avere un atteggiamento umile. Pertanto, in questo articolo parleremo di come gli atleti dovrebbero praticare questo valore.
Importanza dell'umiltà nello sport e come gestirla

Ultimo aggiornamento: 11 giugno, 2024

L’umiltà è uno dei valori più rilevanti nello sport. Sia nella vittoria che nella sconfitta, non possiamo permettere all’ego di offuscare le nostre prestazioni. Pertanto, all’interno del lavoro psicologico, è importante valorizzare questa virtù.

L’atteggiamento modesto è qualcosa che va coltivato ogni giorno. Anche se si osserva solo nelle competizioni più importanti, la verità è che è presente negli allenamenti e nella vita personale dell’atleta. Ciò significa che chi è umile nello sport è umile anche fuori da esso. Continua a leggere e scopri di più su come iniziare a lavorare su questa qualità.

Cos’è l’umiltà nello sport?

La Royal Academy of Language (RAE) definisce l’umiltà come la “virtù che consiste nel conoscere i propri limiti e le proprie debolezze e nell’agire in conformità con questa conoscenza”.

Per capirlo meglio: la persona umile sa di avere difetti e virtù, proprio come gli altri. Allo stesso modo, non si crede al di sopra di nessuno, perché, anche se è bravo in qualcosa, sa che ci sono molte altre cose che non padroneggia. Esempi specifici di comportamento umile nello sport sono i seguenti:

  • Non sminuire il tuo rivale quando vinci.
  • Accetta le critiche come messaggi per migliorare.
  • Parla educatamente con gli altri atleti e allenatori.
  • Lavora come una squadra e non credere di essere il giocatore più importante.
  • Non dare per scontato il successo, ma mantenere il risultato fino alla fine.
  • Non abbiate reazioni di rabbia o di invidia nelle sconfitte, ma accettatele con sportività.
  • Preparati meticolosamente per ogni competizione, indipendentemente dal livello dell’avversario.

Come viene applicata l’umiltà nello sport?

Il potere dell’umiltà sportiva non sta solo nel conoscere la definizione; Implica saper applicare questo valore nei diversi ambiti in cui l’atleta è immerso. Successivamente li esamineremo uno per uno.

Con gli avversari

Essere umili si rivela una virtù fondamentale nella gestione dei risultati competitivi, siano essi positivi o negativi. È fondamentale non soccombere alle emozioni per evitare che quanto accade in campo venga offuscato da gesti antisportivi.

Uno degli obiettivi delle scuole sportive è insegnare ai più piccoli atteggiamenti positivi, come affrontare i risultati. Questo principio si basa sulla comprensione che l’umiltà è strettamente legata ad altri valori, come il rispetto nello sport, il cameratismo e la tolleranza. Quanto prima questi ideali verranno assimilati, tanto più velocemente verranno integrati nel repertorio di comportamento quotidiano.

Con allenatori e altri professionisti del territorio

Bisogna essere umili non solo tra pari, ma anche con le figure autoritarie, come gli allenatori e gli altri professionisti. È fondamentale accettare l’ambito di ogni specialista e astenersi dall’intromettersi credendo di avere più conoscenze.

Lasciare che gli allenatori lavorino e non mettere in discussione le loro decisioni esemplifica l’umile atleta. D’altra parte, quando qualcuno cerca di porsi al di sopra degli esperti, non solo dimostra una mancanza di rispetto, ma aumenta anche il rischio di infortuni a causa di un’eccessiva sicurezza.

Umiltà nello sport, con il pubblico e la stampa

Un altro aspetto dello sport in cui bisogna dimostrare umiltà è quello nei confronti di chi ne fa indirettamente parte, come il pubblico e la stampa. Nello specifico, in ambito professionale, il rapporto con questi due fattori può essere complicato, ma molti conflitti potrebbero essere risolti con un cambiamento di atteggiamento.

In questo contesto, dobbiamo imparare a dare la giusta importanza alle opinioni degli altri, che possono coincidere o meno con le nostre. Se emerge una differenza, è essenziale gestirla senza portarla a livello personale.

I problemi con il pubblico o con i media si verificano soprattutto quando le loro parole vengono interpretate come un attacco all’orgoglio personale. Se l’interpretazione cambiasse, sicuramente non provocherebbe un’intensa reazione emotiva.

All’interno della squadra

Questo è l’ultimo contesto in cui l’umiltà influenza lo sport, soprattutto nelle discipline collettive. Come abbiamo sviluppato, la modestia si applica a tutte le interazioni dell’atleta e non possiamo ignorare la sua relazione con i compagni di gruppo.

Una sfida che devono affrontare gli allenatori è nota come “gestione dell’ego all’interno dello spogliatoio”. Il bisogno di eccellere di alcuni giocatori si scontra con il principio di uguaglianza all’interno della squadra, e se l’allenatore non possiede le competenze necessarie, la coesione e l’integrità del gruppo saranno minacciate.

Secondo uno studio dell’Università Europea di Madrid, i formatori, oltre alle conoscenze tecniche, dovrebbero disporre di altre risorse per ottimizzare le prestazioni collettive. Questi includono quelli che elenchiamo di seguito:

Sii umile e coltiverai una qualità molto preziosa

Una delle funzioni dello sport che a volte viene dimenticata è quella educativa. L’esercizio fisico ci dà l’opportunità di acquisire virtù che possiamo applicare per migliorare le prestazioni e le relazioni con le persone che ci circondano.

Prima ci sarà la motivazione e si instillerà il valore dell’umiltà sportiva, prima darà i suoi frutti. Pertanto il momento opportuno è durante l’infanzia, nello stesso momento in cui i più piccoli apprendono l’aspetto tecnico. Tuttavia, non è mai troppo tardi per iniziare ad essere umili. Provalo e noterai più calma dentro di te e intorno a te.


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